Abbiamo promosso questo percorso perché la riqualificazione di uno spazio pubblico importante come piazza Garibaldi dovrebbe essere la più possibile condivisa, e con questa iniziativa vogliamo recuperare quel deficit di coinvolgimento della città che ha caratterizzato la stesura del progetto. Già nel consiglio comunale aperto dedicato a Piazza Garibaldi è emerso da parte di commercianti, residenti e tecnici come la proposta avanzata dalla giunta abbia destato perplessità e necessità di ulteriori confronti pubblici prima di arrivare alla definitiva stesura del progetto, e con queste due serate vogliamo offrire un contributo alla discussione che ci auguriamo possa essere accolto dalla maggioranza che guida Finale Emilia.
Il coinvolgimento della popolazione nelle scelte strategiche che riguardano il futuro di Finale Emilia, a maggior ragione di una città alle prese con una difficile ricostruzione, dovrebbero essere la guida di ogni scelta dell’Amministrazione. Il percorso partecipato a cui invitiamo la città ad aderire è dunque un tentativo di contribuire a dare il volto ad una piazza che è di tutti, ma è anche un metodo di lavoro con cui vogliamo caratterizzare la nostra azione dai banchi dell’opposizione.
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