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sabato 20 agosto 2016

INACCETTABILE SOSPENSIONE DEL CUP/SAUB

L'AUSL chiude per ferie il CUP/SAUB di Finale Emilia nella settimana di ferragosto interrompendo ancora una volta un servizio essenziale.

I tagli alla spesa sanitaria e la riorganizzazione dei servizi della AUSL non possono continuare a penalizzare i finalesi.

La chiusura degli sportelli CUP e SAUB di Finale Emilia avvenuta in questi giorni senza alcun preavviso sta creando notevoli difficoltà ai cittadini finalesi. Non tutte le prenotazioni possono essere effettuate nelle farmacie, che già lamentano intasamenti per l'aggravio del lavoro che hanno dovuto sopportare, e non tutti i cittadini sono nelle condizioni di usufruire dei servizi di prenotazione tramite web e telefono.

Dopo i ritardi nella completa realizzazione della Casa della Salute, promessa e non ancora pienamente operativa, dopo lo stop dei lavori di ristrutturazione dell'Ospedale che l'AUSL non ha saputo o voluto spiegare, la sospensione di questo servizio essenziale senza alcuna comunicazione è l'ennesima dimostrazione che i cittadini di Finale Emilia stanno subendo i disservizi creati dai tagli al personale operati dalla AUSL.

I finalesi non sono cittadini di serie B e hanno diritto alla erogazione dei servizi sanitari, senza doversi recare a chilometri di distanza per una prenotazione.

Ci aspettiamo che il Sindaco e l' Assessore alla Sanità ottengano dalla Direzione della AUSL spiegazioni su questa ennesima discriminazione e sui tempi di realizzazione della Casa della Salute e dell' Ospedale di Comunità a Finale Emilia.


QUANDO LA TOPPA E' PEGGIO DEL BUCO
L'Ausl si è sentita in dovere di replicare immediatamente al nostro comunicato in merito al disservizio causato dai cittadini a seguito della chiusura del Cup/Saub di Finale Emilia dal 16 al 20 agosto.

Alla dirigenza sanitaria rispondiamo che un disservizio rimane un disservizio, anche se comunicato con un cartello appiccicato ad uno sportello.

Il punto è che il Cup/Saub è un servizio essenziale, ed una programmazione adeguata deve poter garantire sia la necessaria turnazione del personale in ferie sia l'erogazione dei servizi. Tutto questo, invece, non è accaduto a Finale Emilia come per altri servizi sanitari della provincia di Modena perchè i tagli al personale e alla spesa sanitaria rendono ormai impossibile la completa erogazione dei servizi.

Nella nostra nota stampa avevamo citato anche i ritardi nella realizzazione della Casa della Salute e ai lavori di recupero dell'ex ospedale, ma su questo l'AUSL non ha replicato.

Attendiamo fiduciosi che l'Ausl ci faccia sapere al riguardo, ma certamente non staremo in silenzio ad attendere, e se presto non avremo notizie sul futuro dei servizi sanitari finalesi ci faremo sentire. Perchè ciò che ci spetta di diritto lo pretendiamo!

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