L'oasi "Le Meleghine" è un'area che ha assunto
una notevole importanza naturalistica divenendo rifugio per l'avifauna e meta
di numerosi visitatori. Da tempo, e non solo con questa amministrazione, la manutenzione e la cura dell'oasi sono carenti. Con l'interrogazione solleviamo l'attenzione su questa porzione di territorio e proponiamo di farla diventare sede fissa di inanellamento
degli uccelli migratori.
Di seguito il testo integrale dell'interrogazione.
Finale Emilia, lì 02/10/2017
Al Presidente del Consiglio Comunale
Maurizio Boetti
Al Sindaco
Sandro Palazzi
INTERROGAZIONE SULLA MANUTENZIONE
DELL’OASI “LE MELEGHINE” E SULLA POSSIBILITÁ DI RENDERLA SEDE ISPRA PER
L’INANELLAMENTO DEGLI UCCELLI MIGRATORI
PREMESSO CHE
Finale
Emilia ospita in un’area di 327 ettari la Zona di Protezione Speciale (ZPS)
denominata “Le Meleghine” (codice sito: IT4040018), che è una zona di rifugio
e sosta per numerose specie animali e comprende al suo interno un’oasi per la protezione della fauna
e un impianto di fitodepurazione;
CONSIDERATO
CHE
Tale area ha
assunto
una notevole importanza naturalistica, divenendo rifugio per l'avifauna e meta
di numerosi visitatori che in ogni periodo dell’anno si recano in visita presso
l’impianto per attività di osservazione e studio del territorio e della fauna;
DATO
ATTO CHE
l’impianto
è dotato di una altana di avvistamento che permette una vista panoramica sull’intera
oasi ed una buona osservazione degli animali che attualmente si trova in stato
di degrado con scalini rotti, assi staccate e chiodi sporgenti che ne rendono
pericoloso l’utilizzo;
elemento
fondamentale per consentire l’accesso all’altana e la visita dei bacini e la
cura del verde nei sentieri camminabili, che troppo spesso avviene quando gli
stessi non sono più percorribili;
il
sistema di gestione dei bacini idrici è fondamentale per la conservazione
dell’avifauna presente nell’oasi e, al tempo stesso, sappiano essere di
complessa gestione e dispendioso dal punto di vista economico;
l’oasi,
per le sue caratteristiche naturali, si presta per essere sede ISPRA di
inanellamento degli uccelli migratori che attraversano la pianura emiliana e
potrebbe candidarsi ad essere sede fissa per i volontari che tracciano il
percorso dei volatili a scopo naturalistico e scientifico;
INTERROGA LA
GIUNTA COMUNALE
Per
conoscere:
Se
intende mettere in atto un piano di manutenzione dell’oasi al fine
-
di recuperare l’altana di avvistamento prima
che deperisca definitivamente
-
di
curare il verde garantendo, in particolar modo nella stagione
primaverile-estiva, l’accesso ai sentieri interni
-
di
garantire una migliore gestione dei bacini idrici
Se
intende prendere contatto con ISPRA per verificare la possibilità e le
condizioni per far diventare l’oasi “Le Meleghine” sede fissa di inanellamento
degli uccelli migratori.
Il consigliere comunale
f.to Stefano Lugli
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