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giovedì 8 agosto 2019

Interrogazione sulla mancata adozione di un regolamento comunale per il contrasto del gioco d'azzardo

A quasi tre anni dalla approvazione da parte del Consiglio Comunale della mozione presentata dalle opposizioni per dotare il Comune di Finale Emilia di un regolamento per il contrasto e la prevenzione del gioco d'azzardo patologico, la giunta non ha ancora sottoposto una proposta all'esame del consiglio comunale. Con questa interrogazione chiediamo i motivi di questo ritardo e vogliamo nuovamente sollevare l'attenzione sul grave fenomeno della ludopatia.


Finale Emilia, lì 08/08/2019

Al Presidente del Consiglio Comunale Maurizio Boetti

Al Sindaco Sandro Palazzi


INTERROGAZIONE SULLA MANCATA ADOZIONE DI UNA REGOLAMENTAZIONE COMUNALE PER IL CONTRASTO E LA PREVENZIONE DELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DAL GIOCO D’AZZARDO

CONSIDERATO CHE
- l’adozione di un apposito regolamento per la disciplina delle sale da gioco e dei locali che ospitano giochi elettronici con vincite in denaro;
- l’adozione di orari massimi di funzionamento delle apparecchiature con vincita in denaro su tutto il territorio comunale;
- la promozione del marchio regionale Slot FreE-R valorizzando le attività che rinunciano ad ospitare giochi con vincite in denaro e penalizzando con incrementi tariffari di TARI e TOSAP gli esercizi commerciali che li mantengono nei propri locali;

l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato la legge n. 5 del 2013 e s.m.i. “Norme per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico, nonché delle problematiche e delle patologie correlate” e che la Giunta regionale ha approvato la delibera n. 831/2017 e s.m.i. con cui sono state indicate le “Modalità applicative del divieto alle sale gioco e alle sale scommesse e alla nuova installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito” che prevede una serie di misure tra le quali:
- il divieto di installare apparecchi per il gioco d’azzardo entro una distanza minima di 500 metri dai luoghi sensibili (ovvero gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, i luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori), lasciando ai comuni la possibilità di individuare ulteriori luoghi sensibili ai quali applicare le medesime disposizioni di contrasto del gioco d’azzardo;

nella seduta del 31/01/2018 i gruppi consiliari di opposizione hanno ritirato la mozione “per l'integrazione della delibera di giunta comunale n.269 del 16/12/2017 e il contrasto del gioco d'azzardo patologico” con l’impegno della maggioranza di discutere in sede di commissione consiliare terza l’individuazione di ulteriori luoghi sensibili liberi dal gioco d’azzardo;

a quasi tre anni dall’approvazione della sopra richiamata mozione e a un anno e mezzo dal ritiro della mozione per l’individuazione di nuovi luoghi sensibili, non è stato ancora sottoposto all’esame del Consiglio Comunale il regolamento per la disciplina delle sale da gioco e dei locali che ospitano giochi elettronici con vincite in denaro né sono stati individuati ulteriori luoghi sensibili;

INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

1. per quali motivi non sia stato ancora sottoposto all’esame del Consiglio Comunale il regolamento per la disciplina delle sale da gioco e dei locali che ospitano giochi elettronici con vincite in denaro e quando potrà presumibilmente essere discusso in aula; 

2. se intendano adottare ordinanze o altri provvedimenti al fine di interrompere l’attività delle sale scommesse e dei giochi elettronici con vincite in denaro nelle fasce orarie più critiche, per esempio negli orari tipici della pausa pranzo o dell’uscita dal lavoro; 

3. l’impatto sul territorio comunale della delibera di giunta comunale n. 269 del 16/12/2017 sulla mappatura dei luoghi sensibili liberi dal gioco d’azzardo in termini di riduzione degli esercizi commerciali che ospitano giochi elettronici con vincite in denaro e se la giunta intende individuare ulteriori luoghi sensibili liberi dal gioco d’azzardo.


f.to
Stefano Lugli
Consigliere Sinistra Civica per Finale Emilia

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