MOZIONE per impegnare in Sindaco e la Giunta a proporre specifiche misure di cautela in sede di Conferenza dei Servizi per l’esame della domanda di modifica all’autorizzazione alle emissioni in atmosfera presentata da Ecobloks, e a vincolare il parere del Comune di Finale Emilia al loro integrale recepimento
PREMESSO CHE
-
nel nostro territorio è presente una attività industriale regolarmente
autorizzata, la ditta Ecobloks, che utilizza nel proprio ciclo produttivo una
resina contenente formaldeide; la formaldeide liberata durante il ciclo
produttivo viene captata ed emessa in atmosfera attraverso due punti di
emissione (camini):
il n.3 (dotato di impianto di abbattimento)
con limite di 20mg/Nmc e portata massima di 81.000 Nmc/h;
il n. 5 (privo di abbattimento) con limite di
10mg/Nmc e portata massima di 50.000 Nmc/h.
-
in data 04/04/2019 la ditta Ecobloks ha presentato una richiesta per
l’istallazione di un nuovo camino, dotato di impianto di aspirazione e
abbattimento tipo scrubber, dedicato ai vapori di formatura delle presse
monovano, delle presse ad estrusione e delle isole di pallettizzazione;
-
per il nuovo camino, indicato come E12, la ditta richiede un limite di
emissione formaldeide pari 10 mg/Nmc e una portata di 150.000 Nmc/h per 24
h/giorno;
-
nella medesima richiesta la ditta prevede per il camino E3 un nuovo limite
formaldeide di 15 mg/Nmc a parità di portata, mentre rimangono invariati i
parametri relativi al camino E5.
CONSIDERAZIONI
Il
1 gennaio 2016 la classificazione della formaldeide è passata da sospetto
cancerogeno a cancerogeno presuto o certo. La nuova classificazione di pericolo
prevista ai sensi del Regolamento CE n.1272/2008 (Regolamento CLP) è la
seguente: canc.1B H350 può provocare il cancro. Tale modifica è fissata del regolamento
UE n. 895 del 14.08.2014 e normative collegate.
La
nuova classificazione della formaldeide ha comportato la necessità di
considerarne il rischio cancerogeno ai fini sia della tutela della salute dei
lavoratori che di quella della popolazione in generale.
La
nuova classificazione della formaldeide comporta effetti restrittivi in materia
di emissioni in atmosfera. Infatti per tali tipi di sostanze la nostra
normativa nazionale (D.lgs. 152/2006 Parte II dell’Allegato I alla Parte V)
prevede che: “In via generale le emissioni di sostanze ritenute cancerogene e/o
tossiche per la riproduzione e/o mutagene devono essere limitate nella maggiore
misura possibile dal punto di vista tecnico e dell’esercizio. “
La
Regione Lombardia con la Deliberazione n. 6030 del 19.12.2016 ha ritenuto
opportuno fornire Indirizzi in merito agli adempimenti in materia di emissioni
in atmosfera ai sensi della Parte V del D.Lgs. 152/06 a seguito del cambio di
classificazione della formaldeide alla luce dell'entrata in vigore del
Regolamento CE 1272/2008 (CLP) e s.m.i. stabilendo che :“Le sostanze
classificate sono sostituite, quanto prima e nei limiti del possibile, con
sostanze o miscele meno nocive. In alternativa devono essere rispettati i
seguenti valori limite: H350, H350i limite 5mg/Nmc. O fare riferimento a BAT
conclusion settoriale, per attività/fase ivi disciplinate.“
La
formaldeide è un composto organico volatile (COV) precursore delle polveri
sottili PM10.
La
Regione Emilia Romagna con Delibera di Giunta n. 1180-2014 ha adottato il piano
aria integrato regionale (PAIR 2020) che ha tra gli obbiettivi (Allegato 2B
Norme tecniche di attuazione art. 12 comma 1 lettera d) la "riduzione del
47% delle emissioni di composti organici volatili entro il 2020“. Sempre il PAIR
2020 Allegato 2B Norme tecniche di attuazione all'art. 10 comma 1 stabilisce
che "le autorizzazioni ambientali, fra cui le autorizzazioni alle
emissioni, non possono contenere previsioni contrastanti con il piano
stesso". Alla Sezione III "Misure in materia di attività
produttive" art. 1 comma a) il PAIR
stabilisce che "ai fini della tutela della qualità dell'aria potranno
essere stabiliti appositi limiti di emissione e prescrizioni più restrittive di
quelle previste dalla normativa vigente".
Tutto
ciò premesso
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
1)
a
proporre in sede di conferenza dei servizi le seguenti specifiche cautele al
progetto presentato dalla ditta Ecobloks e ad esprimere parere favorevole solo
a seguito del loro integrale recepimento da parte del proponente:
• la ditta non
potrà in alcun caso superare il quantitativo di formaldeide emessa in atmosfera
attualmente autorizzato con DET-AMB-2017-6234 del 22/11/2017. Nel frattempo
• la ditta si
dovrà impegnare attivamente per eliminazione dal ciclo produttivo della colla
contenente formaldeide;
• la ditta si
dovrà impegnare attivamente per la riduzione del quantitativo di colla
contenente formaldeide utilizzata nel ciclo produttivo;
• la ditta si
dovrà impegnare ad effettuare un monitoraggio in continuo dei principali
inquinanti atmosferici emessi da ogni camino e a trasmettere a questa
Amministrazione i dati risultanti con cadenza quindicinale;
• la ditta si
dovrà impegnare ad effettuare una costante manutenzione degli impianti produttivi
al fine di ridurre le emissioni rumorose.
2)
a
chiedere alla ditta Ecobloks un impegno rispetto ai seguenti punti:
• la ditta
Eecobloks dovrà a proprie spese installare una centralina di rilevamento dati
dell’inquinamento atmosferico in sede fissa con l’obiettivo di monitorare e
rilevare eventuali sforamenti dei parametri ambientali su cui impatta il
processo di lavorazione, ma anche monitorare i dati di inquinamento atmosferico
in generale;
• la centralina
sarà esterna all’azienda e posizionata su suolo pubblico per un monitoraggio
continuo e costante nel tempo e i dati saranno rilevanti da Arpae o da tecnici
esterni accreditati da Arpae in accordo con l’Amministrazione Comunale;
• la durata del
rilevamento dati non deve essere inferiore ai 5 anni;
• alla ditta
Ecobloks spettano tutte le spese di manutenzione e mantenimento della
centralina e quant’altro serva al buon funzionamento e al corretto rilevamento
degli inquinanti atmosferici;
• i dati devono
essere trasmessi con cadenza quindicinale sia alla sede Arpae che all’ufficio
ambiente del Comune di Finale Emilia, che a sua volta dovrà impostare il sito
web del Comune con una pagina dedicata alla pubblicazione dei dati rilevati
3)
La
sicurezza degli ambienti di lavoro è al primo posto per la salute dei
dipendenti della ditta Ecobloks, e per questo chiediamo alla proprietà di
fornire con cadenza quindicinale al Comune di Finale Emilia e alla Ausl di
appartenenza i dati sulla qualità e salubrità dell’aria interni allo
stabilimento;
4)
la
ditta Ecobloks dovrà monetizzare il disagio cagionato alla popolazione di
Finale Emilia dagli incendi al sito produttivo che si sono ripetuti nel tempo
impiantando alberature autoctone di pregio in aree da definirsi o sostituendo
alberature con precaria stabilità.
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