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mercoledì 23 ottobre 2019

Contro i muri della vergogna

Tutti i consiglieri comunali italiani hanno ricevuto l'invito da parte del Coordinamento nazionale enti locali per la pace e i diritti umani a fare del 30° anniversario della caduta del Muro di Berlino, simbolo della Guerra Fredda e della divisione dell’Europa e del mondo, una occasione di riflessione sui tanti muri che ancora oggi minacciano i nostri diritti e la nostra libertà. 
I gruppi consiliari di opposizione aderendo a questo invito hanno presentato la mozione proposta dagli Enti locali per la pace e i diritti umani che chiede, fra le altre cose di promuovere per sabato 9 novembre 2019 una festa della fraternità, della libertà e della pace. Nella news è disponibile il testo integrale dell'ordine del giorno.


CONTRO I MURI DELLA VERGOGNA
Ordine del giorno in occasione del 30° anniversario della caduta del Muro di Berlino (1989 -2019)

Il Consiglio Comunale

considerato che il 9 novembre 2019 ricorre il 30° anniversario della caduta del Muro di Berlino, da molti definito “il muro della vergogna”;

ricordando che la costruzione del Muro di Berlino divenne il simbolo di un’epoca molto buia e drammatica di divisione e contrapposizione segnata dalla Guerra Fredda e da molte altre spaventose guerre, da una terrificante corsa al riarmo e da vastissime violazioni dei diritti umani;

ricordando che l’abbattimento di quel muro fu reso possibile anche dall’impegno lungo e faticoso di tante persone e movimenti che, per lungo tempo, hanno avuto il coraggio di lottare per la libertà, la pace e il rispetto dei diritti umani;

considerato che, nonostante i profondi cambiamenti seguiti a quell’accadimento epocale, altri 62 muri e barriere sono stati eretti nel mondo dividendo popoli e nazioni e altri sono ancora in costruzione anche in Europa;

considerato che insieme ai muri di cemento armato e di filo spinato si vanno innalzando tanti altri muri invisibili: i muri della miseria e delle disuguaglianze, della violenza e dell’esclusione sociale, dell’antagonismo infinito e della competizione selvaggia, della paura e dell’indifferenza, del pregiudizio, dell’intolleranza e dell’odio;

fortemente preoccupato per le pesanti conseguenze della diffusione dell’ideologia dei muri che mina la convivenza planetaria, viola il diritto internazionale dei diritti umani, alimenta chiusure, divisioni, contrapposizioni, odio e scontri mentre cresce, a tutti i livelli, il bisogno estremo di dialogo e cooperazione per affrontare le tante crisi aperte;

convinto che, come diceva Giorgio La Pira, “solo aprendo le porte esterne della città è possibile aprire, ed ampiamente, quelle interne”, ovvero che, oggi più che mai, lo sviluppo della nostra comunità è legato allo sviluppo della nostra capacità di interagire positivamente con il resto del mondo;

profondamente convinto dell’assoluta necessità di promuovere nel nostro territorio la coesione sociale, di rafforzare il senso di appartenenza alla nostra comunità e la capacità di collaborare per assicurare il rispetto dei diritti umani fondamentali, la sicurezza e il ben-essere di tutti i nostri concittadini;

profondamente convinto, altresì, della necessità di promuovere la diffusione tra i cittadini della cultura del rispetto, dell’incontro, del dialogo, della condivisione e della solidarietà, della pace e dei diritti umani;

in sintonia con il Parlamento italiano che nel 2005 ha proclamato il 9 novembre “Giornata della libertà” contro ogni oppressione e totalitarismo;

riafferma la propria fedeltà ai valori e principi della Costituzione Italiana e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e il proprio impegno solidale per la costruzione di una società, di un’Europa e un mondo più accogliente per tutti.

aderisce alla “Giornata nazionale di mobilitazione contro tutti i muri” indetta il 9 novembre 2019 dalla Tavola della pace e dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani in occasione del 30° anniversario della caduta del Muro di Berlino;

invita tutte le scuole del territorio a dedicare il prossimo 9 novembre alla realizzazione di iniziative di conoscenza, riflessione, dialogo e impegno che partendo dal 30° anniversario della caduta del Muro di Berlino possano consentire a tutti di riflettere sui valori della libertà, della fraternità, della pace e dei diritti umani; 

organizza sabato 9 novembre 2019 una festa della fraternità, della libertà e della pace valorizzando le esperienze positive di economia sociale e solidale, accoglienza, fraternità presenti sul territorio;

organizza un incontro pubblico di riflessione sui muri che si vanno costruendo nel mondo;

invia il documento presente a tutte le autorità nazionali, europee e internazionali nonché alla stampa e al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani.

Decide inoltre di

aderire al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani che dal 1986 promuove l’impegno fattivo dei Comuni, delle Province e delle Regioni per la pace, i diritti umani, la solidarietà e la cooperazione internazionale, secondo le modalità previste dallo Statuto dell’organizzazione.

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