Interrogazione sulla sanificazione delle strade

Tutte gli organi preposti alla tutela della salute affermano che l'utilità della sanificazione delle strade con prodotti disinfettanti non è accertata, mentre è certo l'impatto sull’ambiente e la conseguente possibile esposizione della popolazione a seguito di uso massivo di ipoclorito di sodio, sostanza corrosiva per la pelle e dannosa per gli occhi. E’ per questo che abbiamo presentato un’interrogazione in consiglio comunale e informato gli organi di competenza, anche se in questo delicato momento avremmo voluto fare la nostra parte in modo diverso.

Finale Emilia 6 aprile 2020

Alla cortese attenzione, del Presidente del Consiglio Comunale, sig. Paolo Saletti
Alla cortese attenzione del sig. Sindaco di Finale Emilia Sandro Palazzi


Oggetto: Interrogazione sulla sanificazione delle strade a Finale Emilia


Premesso che,

in data 28 marzo 2020, è stata protocollata presso l’Unione comuni modenesi area nord, una comunicazione del dipartimento di sanità pubblica dell’azienda sanitaria locale di Modena avente oggetto, sanificazione strade comuni area Nord, emergenza epidemiologica da Covid 19,

che in tale comunicazione si precisa  che “in merito all’utilità di sanificare con prodotti disinfettanti strade, piazze e luoghi aperti in genere, al momento non sussiste alcuna indicazione igienico-sanitaria a che ciò venga messo in atto, in quanto le superfici calpestabili non sono implicate nella trasmissione del virus.”

Sempre in tale comunicazione si aggiunge che “interventi su larga scala con atomizzatori per lavare…potrebbero essere associati ad un aumento di sostanze pericolose nell’ambiente con conseguente esposizione della popolazione,” e si aggiunge che ”il sodio ipoclorito, a contatto con i materiali organici presenti sul pavimento stradale, potrebbe dare origine a sottoprodotti estremamente pericolosi quali clorammine e trialometani e altre sostanze cancerogene”

Seguono poi raccomandazioni sulla consueta pulizia della strada con i comuni detergenti e si raccomanda la disinfettazione e sanificazione degli ambienti chiusi, in particolare luoghi pubblici e frequentati da più persone.

Considerato anche che,

nelle ultime giunte dei sindaci dell’UCMAN si era deciso comunemente di non adottare, nei rispettivi comuni , questo tipo di intervento, in quanto inutile e probabilmente dannoso,

Visto che,

in data  2 aprile 2020,  il sindaco comunicava solo tramite un social network che il giorno seguente sarebbe iniziato un intervento di sanificazione delle strade di tutto il territorio comunale tramite l’azione di agricoltori locali che volontariamente hanno messo a disposizione i loro mezzi usati per la normale attività lavorativa,

in data 3 aprile, in orario diurno, iniziava l’operazione di sanificazione su tutto il territorio comunale.  Scortati da mezzi della protezione civile o della polizia municipale, i mezzi agricoli dotati di atomizzatori spargevano un prodotto disinfettante nebulizzato, senza che nessun mezzo delle forze dell’ ordine o della protezione civile ne anticipasse l’arrivo.

Si chiede al sindaco:

• quali sostanze sono state usate per la disinfettazione e in quali percentuali,

• perché è stato deciso di effettuare tale trattamento visto che sconsigliato dalle autorità di competenza, 

• se la decisione è stata presa tramite atto di giunta,

• se gli risulta che altri comuni della provincia abbiano attivato operazioni come quella del nostro comune

• con quali mezzi è stata informata e preparata la cittadinanza,

• quanto è stato speso per il servizio,

• se è stata effettuata una disinfezione-sanificazione dei locali comunali.

Andrea Ratti

Stefano Lugli

Elena Terzi

Pierpaolo Salino