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martedì 28 luglio 2020

Mozione per un incontro pubblico sul referendum costituzionale

Abbiamo presentato una mozione per impegnare il consiglio comunale di Finale Emilia a promuovere un incontro pubblico fra le posizioni del SI e del NO nel referendum costituzionale del 20 e 21 settembre 2020. Referendum che tra misure anticontagio e commistione con importanti elezioni amministrative e regionali si terrà senza che ci sia stato un reale confronto fra le parti in campo e senza che venga spiegata la reale posta in palio. Perchè il taglio dei parlamentari non è altro che lo specchietto per stravolgere in senso presidenziale l'architettura parlamentare della nostra Repubblica. Noi ci impegniamo a sostegno del NO, e questa mozione è il nostro piccolo contributo affinchè i cittadini finalesi possano recarsi al voto informati.

Finale Emilia, lì 17 Luglio 2020

Al Presidente del Consiglio Comunale
Paolo Saletti

OGGETTO: MOZIONE PER PROMUOVERE UN INCONTRO PUBBLICO SUL REFERENDUM COSTITUZIONALE CONFERMATIVO DEL 20 E 21 SETTEMBRE 2020

PREMESSO che il 20 e 21 Settembre 2020 gli elettori e le elettrici saranno chiamati ad esprimersi attraverso l’istituto del referendum confermativo sul testo di legge costituzionale recante “modifica degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”;

DATO ATTO CHE
tale modifica ridurrebbe il Parlamento dagli attuali 945 seggi (630 Deputati e 315 Senatori) a 600 seggi (400 alla Camera e 200 al Senato) comportando - secondo l’Osservatorio Cottarelli - un risparmio sulla spesa pubblica appena dello 0,007% assegnando al nostro Paese una collocazione tra i paesi con meno parlamentari per abitante; 

la riforma applicata all’Emilia-Romagna determina una riduzione di 16 Deputati (da 45 a 29 -35,56%) e di 8 Senatori (da 22 a 14 -36,36%); 

odiernamente il rapporto eletti/elettori è 1 a 100 mila e colloca l’Italia al ventitreesimo posto in Europa (vale a dire che ben ventidue paesi nell’Unione Europea hanno più parlamentari per abitante dell’Italia). Ove passasse la riforma l’Italia diverrebbe il paese della UE con il minor numero di parlamentari in rapporto alla popolazione;

 

non si scorgono dunque i vantaggi di un provvedimento il cui impatto sui risparmi della spesa pubblica è essenzialmente ininfluente; i risparmi sulla spesa pubblica non si ottengono mutilando la democrazia, ma se del caso, riducendo le indennità di Deputati e Senatori e assumendo provvedimenti legislativi atti a definirne il migliore e più efficace funzionamento delle Camere;

 

CONSIDERATO CHE

tale riforma, a prescindere dalla ridisegnazione dei collegi e con qualsiasi legge elettorale, è destinata a minare significativamente la rappresentanza degli elettori penalizzando peculiarmente i territori a bassa densità demografica, producendo un ulteriore allontanamento tra rappresentati e rappresentanti e indebolendo il principio della sovranità popolare, ovvero uno dei principi cardine su cui si fonda la nostra Repubblica;

 

CONSIDERATE

le sostanziali e importanti conseguenze dell’eventuale approvata riforma Costituzionale, che hanno natura tecnico giuridica di estrema delicatezza e complessità e riflessi politici di assoluta rilevanza sull’architettura istituzionale dei principali organi politici del Paese;

 

Tutto ciò premesso e considerato,

 

SI PROPONE

 

al Consiglio Comunale di Finale Emilia di svolgere una delle più alte prerogative previste dallo Statuto Comunale di cui all’art. 1 comma 2 vale a dire di “promozione dei valori culturali, sociali, economici e politici che costituiscono il patrimonio della Comunità”. Tutto questo attraverso la promozione di un incontro pubblico al fine di informare in maniera chiara e imparziale la cittadinanza sul testo della riforma costituzionale e sulle sue conseguenze. L’obiettivo per la Comunità sarà quello di favorire l’esercizio di un voto consapevole e informato sul prossimo referendum confermativo delle modifiche costituzionali;

pertanto,
SI CHIEDE DI APPROVARE

la convocazione e l’organizzazione, tramite la Presidenza del Consiglio, entro una settimana dalla data fissata per il referendum costituzionale del 20 e 21 Settembre 2020, di un incontro pubblico articolato in un confronto tra un rappresentante del Comitato per il “SI” e un rappresentante del Comitato per il “NO” demandando l’individuazione dei relatori e le modalità di svolgimento del confronto alla I^ Commissione consiliare. 

f.to
Stefano Lugli
Consigliere Sinistra Civica per Finale Emilia


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