Cerca nel blog

sabato 21 maggio 2016

NOI I PRIMI A FARE BATTAGLIA PER TUTELARE L’AMBIENTE

Intervista del Resto del Carlino a Stefano Lugli, candidato sindaco a Finale Emilia per Sinistra Civica

Il 6%? No, noi vogliamo vincere come tutti. Siamo il vero cambiamento

E' il candidato sindaco più giovane, e ci tiene a sottolinearlo. Stefano Lugli, 41 anni, finalese doc, segretario regionale di Rifondazione, e da sempre impegnato in politica senza averne mai fatto una professione, è dipendente del Comune di Concordia nel settore Cultura e Scuola, oltre che redattore dei comunicati stampa. Ruolo, quest' ultimo, secondario, ma che svolge alla pari di un vero ufficio stampa. «Mi è sempre piaciuto scrivere». Sposato con Claudia Calzolari, medico veterinario, con la quale condivide il grande amore per gli animali, Lugli è stato il primo, «e i finalesi lo sanno», ad affrontare il tema Ambiente. «Con la maiuscola» precisa. La sua lista «Sinistra Civica» è riuscita nell'impresa di unire la sinistra e gode del sostegno di tutte le forze della sinistra alternativa al Pd: da Rifondazione a Sel, da 'Possibile' di Civati fino ai Comunisti Italiani.

Candidato Lugli, è vero che sarebbe felice di arrivare al 6%? 
«Nient'affatto. Non so nemmeno perché il candidato a sindaco del centro destra, Sandro Palazzi, abbia messo in giro questa percentuale. Noi puntiamo alla vittoria, come tutti. I tanti delusi dal Pd possono voltar pagina votando la nostra lista. In questi anni, i finalesi hanno conosciuto la serietà delle nostre proposte. Molte delle critiche mosse all' amministrazione, come Finale 'polo pattumiera', portano la nostra firma».

Non solo vostra, però. Le opposizioni in questi anni si sono unite contro il sindaco Fernando Ferioli e la giunta Pd, non è così? 
«Verissimo. Noi, assieme al centrodestra e al M5Stelle abbiamo unito le nostre voci per denunciare la maggioranza di governo sui temi ambientali e per far crescere nei finalesi la consapevolezza. Ma è risaputo che già un decennio fa avevamo denunciato le scelte sbagliate dell' amministrazione le cui conseguenze sono ora sotto gli occhi di tutti. Le campagne contro l’inceneritore, l'Ecoblocks, la discarica e le industrie impattanti portano tutte la nostra firma, e ci fa piacere che nel corso degli anni anche altre forze abbiano condiviso le nostre critiche».

Oggi, però, ciascuno corre per suo conto. 
«Per forza di cose. Un conto è denunciare un singolo problema, un conto solo le elezioni. Noi, però, rappresentiamo la vera alternativa politica rispetto alle altre forze in campo. Basta leggere il nostro programma elettorale. La candidata del Pd-Psi, Elena Terzi, rivendica una 'continuità politica' con la giunta Ferioli. E' già partita col piede sbagliato. Noi siamo la vera Sinistra, con valori e proposte capaci di cambiare veramente volto a Finale».

Un cambiamento di cui c' è bisogno... 
«Dopo le due inchieste, con il Comune di Finale sotto i riflettori mediatici, i commissari prefettizi in municipio per mesi, la legislatura si chiude con l' arrivo di un commissario ad acta per la firma del bilancio consultivo 2015 dopo il 'no' dei tre revisori dei conti… beh se i finalesi vogliono voltar pagina sanno cosa fare».

Apri il ritaglio di giornale



Nessun commento:

Posta un commento