Video del consiglio comunale del 2 marzo 2017
APPROVAZIONE SCHEMA CONVENZIONE TIPO PER L'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALLE ORDINANZE COMMISSARIALI N. 119/2013 E 32 /2014
Si tratta di cogliere l’opportunità offerta dalle ordinanze regionali per la ricostruzione che prevede la possibilità per i proprietari che non intendono recuperare immobili inagibili collocati nel centri storici di venderli. Questi immobili possono essere venduti a soggetti privati e pubblici, i quali accedono al contributo per la ristrutturazione purchè sottoscrivano con il Comune una convenzione che li impegna a cedere il locazione a canone concordato o a futura vendita gli immobili stessi con un vincolo temporale che va da 8 a 15 anni. Hanno prioritariamente diritto alla locazione coloro che risiedevano o avevano attività commerciali nel perimetro del centro storico e solo se anche la ricerca di inquilini da parte del Comune è infruttuosa l’immobile può essere affittato a chiunque, sempre alel medesime condizioni. L’impatto potenziale di questa possibilità è per Finale Emilia modesto essendo molti gli edifici del centro storico già con un progetto di recupero, tuttavia ci sono già alcune pratiche di vendita e recupero definite e altre se ne possono prospettare. I benefici sono positivi, perché si contribuisce a recuperare il centro storico immettendo nel mercato immobiliare alloggi in affitto a canone concordato con il Comune che fa da garante. Se in questa operazione si riuscisse a coinvolgere anche Acer aumentando la il patrimonio di edilizia residenziale pubblica i benefici sarebbero ancora maggiori.
Il mio voto è stato favorevole e la delibera è stata approvata all’unanimità.
APPROVAZIONE MODALITÀ OPERATIVE RELATIVE AI CRITERI DI DEFINIZIONE DEI CAMPIONI DI PRATICHE EDILIZIE SOGGETTE A CONTROLLO E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE ISPEZIONI SULLE OPERE REALIZZATE AI SENSI DELLA L.R. 15/2013 E S.M.I. E ATTO DI COORDINAMENTO TECNICO REGIONALE DI CUI ALLA DGR N. 76/2014
Si tratta di una delibera con cui si definiscono le modalità di controllo delle pratiche edilizie. L’assunto di partenza è che a Finale Emilia, come in molti altri Comuni, mancano le risorse umane per la verifica di tutte le pratiche e si procede quindi attraverso controlli a campione sulla base di regole definite con questo atto. A mio avviso le risorse umane a disposizione dovrebbero essere quelle necessarie ad assicurare il regolare svolgimento delle funzioni dell’ufficio, ma qua entriamo nel campo dei tagli al personale e alle risorse dei comuni che ci condurrebbe lontano. Nel corso del dibattito ho chiesto al sindaco se era intenzionato a chiedere alla Regione ulteriore personale per l’assolvimento di queste pratiche, e così abbiamo saputo che l’amministrazione ha già chiesto 4 figure, una da destinare all’urbanistica e tre a supporto dei lavori pubblici che soffrono di un evidente difficoltà a seguire tutte le pratiche della ricostruzione pubblica.
Il mio voto è stato favorevole e la delibera è stata approvata all’unanimità.
BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE 2017-2019. PRESENTAZIONE
Il sindaco ha presentato le linee generale in base alla quale è stata preparata la manovra economica del Comune di Finale Emilia. Si tratta di un bilancio di lacrime e sangue, che da un taglia pesantemente il finanziamento di molti settori strategici del Comune e dall’altro aumenta in modo sconsiderato le tariffe dei servizi scolastici. Il sindaco ha detto che si tratta di un “bilancio in difesa”, a me pare un bilancio in attacco alle famiglie e che sceglie di far pagare proprio ai cittadini più deboli il costo salato dell’imponente debito accumulato. Da questo momento scattano 25 giorni per i consiglieri comunali presentare proposte di modifica del bilancio, e faremo di tutto per limitare i danni che questa manovra economica arreca ai finalesi.
ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAI CONSIGLIERI COMUNALI LUGLI STEFANO (SINISTRA CIVICA), PAVANI ANDREA E VERONESI MATTIA (MOVIMENTO 5 STELLE) PER OPPORSI FORMALMENTE ALL'AUTOSTRADA CISPADANA IN QUALSIASI TRACCIATO
Abbiamo presentato questa mozione perché il 28 gennaio è stata depositata una nuova variante di tracciato che sposta l’autostrada tra Alberone e XII Morelli (anzichè tra Finale Emilia e Alberone), a ulteriore dimostrazione che il territorio modenese e ferrarese non offre varchi naturali in cui collocare un’autostrada. Con la nuova proposta di tracciato si sono riaperti i termini per presentare da parte di soggetti privati e pubblici nuove osservazioni al Ministero dell’Ambiente nell’ambito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, e quindi abbiamo chiesto al sindaco di scrivere formalmente al Ministero per manifestare la contrarietà del Comune di Finale Emilia all’autostrada cispadana in qualsiasi tracciato. Non è più accettabile questo “teatrino” per cui ogni anno si sposta il tracciato per spostare un problema non risolvibile: l’unica battaglia da fare è quella contro l’Autostrada Cispadana in qualsiasi tracciato, perché non può essere mitigata e perché non ci sono le risorse per finanziarla. A 11 anni dallo scippo da parte della Regione della Cispadana urbana sono ormai palesi due cose: 1) che la soluzione autostradale è un tassello di un piano regionale della mobilità obsoleto che mette il nostro territorio al servizio di un’idea di mobilità che punta a collegare Tirreno e Adriatico con un’autostrada, basta prendere una cartina e guardare le 4 nuove autostrade previste per rendersene conto 2) è palese che non ci sono le condizioni progettuali ed economiche per realizzarla dal momento che il finanziamento dei privati non c’è. È molto positivo che questa mozione sia stata approvata, perché riconosce il lavoro di tanti che in questi anni si sono battuti contro questa follia e perché può essere di stimolo perché anche altri sindaci inizino a chiedere alla Regione di cambiare direzione.
La mozione è stata approvata con il voto favorevole di Sinistra Civica, M5S Lega Nord, del sindaco e del consigliere Saletti della lista del sindaco. Si sono astenuti i consiglieri di centra destra Meletti, Garutti e Tralli e il consigliere Salino della lista civica di Elena Terzi. Ha votato contro il consigliere Ratti del Pd.
INTERROGAZIONE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI PAVANI ANDREA E VERONESI MATTIA (MOVIMENTO 5 STELLE) SUL BANDO AMIANTO, SE L'AMMINISTRAZIONE INTENDE PARTECIPARE PER GLI EDIFICI DI COMPETENZA E, IN CASO AFFERMATIVO, QUALI INTERVENTI SIANO STATI PIANIFICATI
Il consigliere Veronesi ha segnalato l’opportunità di un bando regionale che finanzia interventi per la rimozione dell’amianto su edifici pubblici. L’assessore Borgatti ha risposto che il finanziamento regionale è solo per la progettazione dell’intervento e non per i lavori ed è ritenuto dalla giunta inefficace.
VARIAZIONE DEL REGOLAMENTO COMUNALE DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO
Il regolamento adegua lo strumento comunale che era ormai superato: risponde positivamente alle norme che vietano l’utilizzo dei fitosanitari come avevo chiesto alcuni mesi fa con un’interrogazione, e norma le aree di sgamba mento per gli animali che saranno successivamente individuate dalla giunta. Ho presentato alcuni emendamenti per rendere più preciso l’obbligo di sostituzione degli alberi abbattuti e l’oggetto è stato ritirato per un approfondimento nella commissione consiliare competente.
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