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domenica 3 febbraio 2019

L'ampliamento della discarica è stato autorizzato, ma la battaglia non è finita

Il nostro articolo per il numero di febbraio 2019 di Piazza Verdi è dedicato all'ok della Conferenza dei Servizi al progetto di ampliamento della discarica di Finale Emilia.

Rassegna stampa


L’AMPLIAPENTO DELLA DISCARICA È STATO AUTORIZZATO, MA LA BATTAGLIA NON È FINITA

L’ampliamento della discarica di Finale Emilia proposto da Feronia srl è stato autorizzato dalla Conferenza dei Servizi che si è riunita presso la sede Arpae di Modena il 30 gennaio 2019 con una caparbietà e una determinazione sconcertanti. Partecipando ai lavori della Conferenza nella delegazione che ha accompagnato il sindaco Palazzi ho potuto vedere personalmente come tutti i pareri necessari all’ok definitivo sono arrivati in extremis per giustificare palesi incongruenze con la stessa pianificazione regionale che classifica a rischio alluvionale l’area che dovrà ospitare la discarica. Per non parlare del rischio sismico, completamente ignorato e demandato alla futura autorizzazione del permesso di costruire, e dell’inquinamento delle falde, che c’è ma si fa finta di non sapere chi e cosa lo abbia determinato.
Ora la palla passa alla Giunta regionale guidata da Bonaccini che potrà - e non abbiamo dubbi che lo farà - recepire l’autorizzazione alla realizzazione della discarica sancita dalla Conferenza dei Servizi e scavalcare, in qualità di ente superiore, il parere negativo del Consiglio comunale di Finale Emilia che già nell’ottobre 2016 bocciò la variante urbanistica necessaria alla realizzazione dell’impianto e diede parere contrario al progetto complessivamente proposto da Feronia. In quel momento si completerà un vero e proprio sopruso nei confronti di Finale Emilia. Un sopruso che ha diversi responsabili, dalla precedente amministrazione che nel 2014 ha dato il via all’iter per la realizzazione della discarica, fino al governo Conte che non riconoscendo valida l’opposizione alla discarica del Comune di Finale Emilia ha offerto un incredibile sostegno alla Giunta regionale e fatto da acceleratore alla conclusione del procedimento.
Per fermare la realizzazione dell’ennesima discarica all’Amministrazione comunale non restano che le vie legali, e confidiamo che il sindaco si faccia guidare dai migliori consulenti per vincere una battaglia che non è solo ambientale ma anche di principio per il rispetto della autonomia decisionale di un ente locale e delle decisioni che la sua rappresentanza elettiva assume.
Grazie a tutti i cittadini che nell’ultimo mese si sono mobilitati organizzando una straordinaria manifestazione a Finale Emilia e ben due presidi a Modena per manifestare tutta la loro contrarietà a questo progetto. Abbiamo perso, ma la dignità di aver portato avanti una battaglia sacrosanta non ce la toglie nessuno. E questa battaglia non finisce qua. 

Stefano Lugli
Consigliere comunale Sinistra Civica per Finale Emilia

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