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mercoledì 17 giugno 2020

Report Consigli comunali del 15 e 16 giugno 2020

Resoconto della seduta di Consiglio comunale di Finale Emilia del 15 e 16 giugno 2020 e di come ho votato per la lista Sinistra Civica per Finale Emilia. 




DISCUSSIONE RELATIVAMENTE ALLA GESTIONE E ALLA PROGRAMMAZIONE DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA COVID 19Abbiamo chiesto a lungo questa discussione in modo che il consiglio comunale potesse confrontarsi sulla gestione della pandemia e soprattutto sulle proposte per la Fase 2 e il sostegno ad un’economia locale travolta dalla crisi economica e che vede Finale Emilia al primo posto in provincia per lavoratori in cassa integrazione.
La relazione del sindaco non è stata quella che mi aspettavo: una lunga e dettagliata cronistoria dei diversi provvedimenti governativi, nazionali e comunali (rivendicando orgogliosamente la sanificazione delle strade con cui ha messo rischio gli agricoltori che si sono prestati per un intervento sconsigliato da tutte le autorità sanitarie) senza fornire una strategia per l’uscita dalla crisi del commercio locale, senza indicare soluzioni per le attività dell’associazionismo e dimostrando di non avere ancora piani per l’individuazione di spazi eventualmente necessari per l’avvio del nuovo anno scolastico. Nel corso del dibattito ho ricordato il totale disinteresse della giunta per garantire centri estivi ai bambini e alle loro famiglie e come sia del tutto inaccettabile avere edifici e spazi vuoti e inutilizzati come Ideattiva e il Paladiversivo a Massa Finalese e che, mai come in questo momento, sarebbero importanti per la socialità della comunità e in particolare dei ragazzi.
Come opposizioni abbiamo presentato un documento sulla Fase 2 aperto al contributo della città. Per leggerlo clicca qui.

BOLLETTAZIONE TARI 2020 
Sono state approvate le date di bollettazione della Tariffa Rifiuti 2020: la prima rata scadrà il 31 luglio e la seconda il 30 novembre 2020. Il conguaglio è previsto entro il 28 febbraio 2021. In questi mesi l’amministrazione valuterà eventuali riduzioni a carico del bilancio comunale per venire incontro alle difficoltà degli esercenti che hanno avuto l’attività sospesa a causa del coronavirus. Queste riduzioni saranno applicate con la seconda rata. Si tratta di una proposta sacrosanta che avevamo avanzato più di un mese fa nelle misure per la fase 2 presentate dall’opposizione.
Il mio voto e quello dei consiglieri di Pd e Lista civica è stato di astensione in quanto dalla discussione non sono emersi elementi di certezza rispetto alle riduzioni che saranno applicate. I gruppi di maggioranza e il M5S hanno votato a favore.

RIDUZIONI COSAP 2020
È stata approvata la riduzione del 50% della COSAP a carico del Comune. Questa riduzione si somma alla riduzione del 50% garantita dallo Stato con provvedimento governativo e che porta la maggior parte degli esercenti che occupano aree pubbliche ad avere una riduzione complessiva del 100% della COSAP sul 2020. Si tratta di una manovra che al bilancio comunale costa circa 30.000 €, mentre è di circa 13.000 € il rimborso dello Stato al Comune di Finale Emilia.
Il mio voto è stato favorevole e la delibera è stata approvata all’unanimità.

VARIAZIONI DI BILANCIO
Prima variazione Variazione in entrata e spesa gestione corrente di € 120.000 provenienti dalla Protezione Civile nazionale per il ripristino delle strade comunali via Ceresa, via Canalazzo e via Covazze danneggiate a seguito della rotta del Diversivo del 18 novembre 2019. Variazione in entrata e spesa gestione corrente di € 9.280 relativa a donazioni effettuate da privati a favore del Gruppo comunale Volontari della Protezione Civile a seguito dell’emergenza Covid-19 e destinate all’acquisto di beni per la locale Protezione Civile. Variazione in entrata e spesa gestione corrente di € 10.000 relativa a donazioni effettuate da privati per l’acquisto di buoni alimentari a favore di cittadini in difficoltà a seguito dell’emergenza Covid-19. Il mio voto è stato favorevole e la delibera è stata approvata all’unanimità.

Seconda variazione
Variazione in entrata e spesa gestione corrente di € 12.000 per recupero dei danni da assicurazione per i sinistri e rimborso broker assicurativi. Variazione in entrata e spesa gestione corrente di € 25.000 provenienti da contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola destinati alle attività culturali estive e € 30.000 provenienti da contributo regionale per i centri storici colpiti dal sisma e contestuale aumento di € 55.000 delle spese destinate alle attività culturali estive. Variazione in entrata e spesa gestione corrente di € 12.283,89 provenienti dalla Regione Emilia-Romagna a parziale ristoro delle mancate entrate da rette da servizi scolastici sospesi causa emergenza Covid-19.
Il mio voto è stato favorevole e la delibera è stata approvata all’unanimità.

Terza variazione di bilancio
Variazione in entrata e spesa gestione corrente di € 19.118,04 stanziati dal governo con il decreto “Cura Italia” e destinati all’acquisto di materiale per la sanificazione degli immobili, mezzi, strumenti e servizi pubblici. Variazione in entrata e spesa gestione corrente di € 2.659,02 stanziati dal Ministero dell’Interno per il finanziamento del lavoro straordinario per la Polizia Locale. Istituzione di nuovo stanziamento di parte spesa gestione corrente per l’importo di € 10.000 relativo all’acquisto di dispositivi di protezione e sicurezza al fine di limitare il livello di esposizione al rischio di contagio da Covid-19 dei dipendenti degli uffici e servizi comunali. Variazione di bilancio, parte spesa gestione corrente per l’importo di € 14.900 al fine di incrementare lo stanziamento di spesa relativo a imposte e tasse e all’Irap per redditi assimilati a lavoro dipendente.
Il mio voto è stato favorevole e la delibera è stata approvata all’unanimità.

VARIANTE AL PRG PER REALIZZARE UN ELETTRODOTTO INTERRATO A 15 KV PER LA VALORIZZAZIONE DEL BIOGAS DA DISCARICA
L’oggetto era di natura prettamente tecnica e ha registrato l’unanimità del consiglio comunale nel bocciare una variante chiesta da Feronia per realizzare un elettrodotto necessario alla trasformazione in energia del biogas da discarica contro la quale l’amministrazione ha fatto ricorso al TAR. Per altro stiamo parlando di un impianto posto sotto sequestro per cui, oltre alla contrarietà alla discarica, c’è anche un elemento di opportunità e di tutela dell’Amministrazione comunale che rendeva obbligato e scontato un voto contrario dell’intero consiglio comunale. Un voto che avrà probabilmente una valenza tecnica modesta dal momento che l’autorizzazione regionale sovrasta quella comunale, ma che ha comunque un importante valore politico.
La discussione è stata però il pretesto da parte del sindaco di rispondere con offese inaccettabili alle critiche dei consiglieri comunali di opposizione che lamentavano la scarsa pulizia della nostra città. Ancora una volta il sindaco ha sovrastato la discussione impedendo agli altri consiglieri di intervenire e costringendo il presidente a sospendere la seduta dimostrando di non avere alcun rispetto per il consiglio comunale e ciò che rappresentano i consiglieri.
Il mio voto è stato contrario e la variante urbanistica è stata respinta all’unanimità.
APPROVAZIONE PROTOCOLLO TRA L'UNIONE E I COMUNI DI CAVEZZO, FINALE EMILIA E SAN POSSIDONIO PER LA GESTIONE DEL PROGETTO PER IL CONTRASTO DEL DIVARIO DIGITALE NELL'ACCESSO ALLE OPPORTUNITÀ EDUCATIVE E FORMATIVEIl titolo lascia presupporre un progetto di grande utilità per gli studenti e le loro famiglie, ma né l’assessore all’istruzione Borgatti né il sindaco Palazzi sono riusciti a spiegare ai consiglieri in cosa consiste concretamente l’attività e a cosa è destinata la spesa, per altro molto modesta, di € 1.095 in capo al comune di Finale Emilia.
Per questo motivo il voto di tutti consiglieri di opposizione è stato di astensione e la delibera è stata approvata con soli voti della maggioranza.

INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE STEFANO LUGLI (GRUPPO CONSILIARE 'SINISTRA CIVICA) SULLE RAGIONI DELLA SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA' PRESSO LO SPAZIO SOCIALE IDEATTIVA L’interrogazione è stata depositata a febbraio, e nonostante siano passati 4 mesi dalla sospensione delle attività di Ideattiva la giunta non ha ancora proceduto con il rinnovo del contratto di comodato con la proprietà dello stabile né ha provveduto al rinnovo della convenzione con Ideattiva. Un lassismo che risponde all’obiettivo di impedire l’attività di un’associazione che per 8 anni ha promosso attività sociali, ricreative, educative e aggregative per tutta Massa Finalese e figlio di un atteggiamento vendicativo nei confronti di chi avanza legittime richieste all’Amministrazione senza ricevere da mesi alcuna risposta.
Ad IdeAttiva va tutta la mia solidarietà e l’impegno a riportare in consiglio comunale questa vicenda fino a quando la giunta non l’avrà risolta.

INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE 'LISTA CIVICA PER FINALE EMILIA' SULL'UTILIZZO DELLA DELEGAZIONE DI CASUMARO
Quando nel febbraio 2019 abbiamo chiesto l’uso della delegazione comunale di Casumaro per incontrare i cittadini gli uffici del comune ci hanno risposto che non era utilizzabile e ci hanno invitato a rivolgerci alla proprietà della sala polivalente. Durante il nostro incontro i cittadini ci hanno spiegato che la delegazione era stata danneggiata dal maltempo. Eppure all’assessore al patrimonio Rachele Randone, rispondendo all’interrogazione, non risulta che la sala sia inutilizzabile. Del resto la giunta non ha mai promosso un incontro con i casumaresi e non può quindi conoscerne i problemi.

INTERROGAZIONE PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI SINISTRA CIVICA, LISTA CIVICA PER FINALE EMILIA E PARTITO DEMOCRATICO SU RIDUZIONE RETTE SERVIZI EDUCATIVI E CONDIZIONI ECONOMICHE DEL PERSONALE DEI SERVIZI INTERESSATI DALLA SOSPENSIONE A CAUSA DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA COVID-19L’interrogazione è stata presentata a inizio marzo, dopo la prima sospensione delle attività didattiche, e ad anno scolastico concluso è superata nei fatti (queste sono le conseguenze della mancata convocazione del consiglio comunale per tre mesi). Abbiamo ugualmente deciso di mantenere l’interrogazione per chiedere conto alla giunta del motivo per cui la didattica a distanza per studenti con disabilità è stata attivata solo dal 7 maggio 2020 quando le lezioni in presenza sono state sospese dal 23 febbraio. Le giustificazioni portate dall’assessore all’istruzione e dal sindaco circa l’incertezza della ripartenza scolastica non ci hanno convinto, perché la didattica a distanza era già attiva da tempo per gli studenti normodotati e perché negli altri comuni della bassa le attività a distanza per gli studenti disabili erano già partite. Ancora una volta la giunta ha mostrato la sua scarsa sensibilità e attenzione nei confronti dei servizi alla persona e del mondo scolastico.

INTERROGAZIONE PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI SINISTRA CIVICA, LISTA CIVICA PER FINALE EMILIA E PARTITO DEMOCRATICO SULL'IMPIANTO NATATORIO DI FINALE EMILIAAbbiamo presentato questa interrogazione ad aprile alla notizia dell’intenzione della giunta di pubblicare un avviso pubblico per individuare un soggetto interessato ad una proposta di finanza di progetto per la riqualificazione dell’intero impianto natatorio. Nel frattempo la manifestazione di interesse per una gestione ventennale della piscina a fronte di un contributo annuale di 30.000 € a carico del comune è stata pubblicata, e abbiamo potuto constatare l’assenza di tutele per i lavoratori, l’assenza dell’individuazione di categorie di utenti da proteggere e valorizzare e l’assenza di una proposta tecnica migliorativa precisa. Il 15 giugno è scaduta la convenzione fra il Comune e il gestore Wesport e come tutti hanno potuto leggere sulla pagina facebook della piscina la giunta è arrivata a questo appuntamento senza condividere il percorso con gli attuali gestori, per altro pesantemente danneggiati dalla anticipata chiusura dell’impianto causa Covid-19. In fretta e furia il 16 la giunta approva una delibera per una proroga di un anno con Wesport, ma nel corso del dibattito il sindaco ha dichiarato che non c’è condivisione con il gestore su questa proposta e che anzi il gestore nasconderebbe le strategie aziendali ai propri dipendenti. La confusione regna sovrana e seguiremo questa vicenda fino a che non avremo garanzie per i lavoratori e la certezza che a settembre l’impianto riaprirà regolarmente.
Una nota positiva c’è: questa dovrebbe essere la volta che buona che i lavori per il ripristino della piscina esterna partono. Il cantiere per il rifacimento dell’impianto è stato affidato per 170.000 € alla ditta AhRCOS di Bologna e l’assessore Ferrarini ha detto che a breve il cantiere dovrebbe partire. Speriamo che i lavori siano veloci e che alla loro conclusione ci sia un gestore che apra la piscina.

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