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domenica 1 novembre 2020

Mozione sulla realizzazione della "Ciclovia del Sole"

E' in fase di realizzazione il percorso ciclabile denominato "Ciclovia del Sole" che collega la tratta Verona-Bologna-Firenze. Si tratta di una opportunità per la bassa modenese che Finale Emilia per la sua storia, cultura e collocazione deve cogliere per valorizzare le opportunità turistiche che la ciclovia offrirà. 

OGGETTO:  MOZIONE SULLA REALIZZAZIONE DELLA ‘CICLOVIA DEL SOLE. 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FINALE EMILIA

premesso  che

- il percorso ciclabile denominato “Ciclovia del Sole” Verona - Firenze che passerà da Concordia è stato individuato quale uno dei 10 per-corsi strategici per le ciclovie Italiane dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti  

- con legge 28 dicembre 2015, articolo l , comma 640, n. 208 e suc-cessive modificazioni e integrazioni ha previsto un primo stanzia-mento di specifiche risorse per gli anni 2016, 2017 e 2018 - per in-terventi finalizzati allo sviluppo della mobilità ciclistica ed in particola-re per la progettazione e la realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche, con priorità per alcuni percorsi tra cui ricade la "Ciclovia del Sole” da Verona a Firenze, d'ora in poi per brevità deno-minata “Ciclovia del Sole”; 

- l'articolo 1, comma 144, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, ha previsto che per lo sviluppo del sistema nazionale delle ciclovie turi-stiche ai sensi del su indicato comma 640, della legge n. 208 del 2015, è autorizzata l'ulteriore spesa di 13 milioni di euro per l'anno 2017, di 30 milioni di euro per l'anno 2018 e di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2019 al 2024; 

- l'articolo 52 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, ha introdotto ulteriori priorità di percorsi ciclistici rientranti nel Sistema nazionale delle Ciclovie Turistiche -SNCT, tra cui ricade la "Ciclovia del Sole” da Verona a Firenze; 

- il Decreto interministeriale del Ministro delle infrastrutture e dei tra-sporti, di concerto con il Ministero dei beni e delle attività culturali e il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo del 29 novembre 2018 n.517, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 22 gennaio 2019, n. 18, ha definito le modalità di individuazione e rea-lizzazione dei progetti e degli interventi, nonché il piano di riparto e le modalità di erogazione delle risorse, stanziate con la legge di cui so-pra; 

- con Decreto direttoriale del MIT n. 199 del 8/08/2017 è stata messa a disposizione la somma occorrente per la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e di promozione turistica. Il finanziamen-to di Euro 1.066.728,00 (IVA e oneri fiscali compresi) la è stato tra-sferito dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti alla Regione Emi-lia-Romagna con bollettario del 4/9/2017, caricato nella Tesoreria in data 5 settembre 2017, a seguito di quanto disposto dalla Direttiva Ministeriale n.133 del 11/04/2017.

- alla Città metropolitana di Bologna sono stati affidati il coordinamen-to e l’attuazione del progetto di fattibilità tecnico-economica per il trat-to Verona-Bologna-Firenze.

- durante il 2018 si è svolta una gara europea vinta da “Politecnica In-gegneria e architettura”;

- il progetto della CICLOVIA DEL SOLE è stato approvato dalla Re-gione Emilia-Romagna ed inviato al Ministero per l’approvazione di competenza; 

- l’itinerario del tracciato da Verona a Firenze, in corso di progettazione prevede: circa 140 km di pista da progettare ex-novo, 380 km da ri-qualificare, 150 km esistenti. Il progetto è stato inoltrato al Ministero;

- la creazione di un sistema di ciclovie turistiche, nel contesto naziona-le, può rappresentare un ulteriore elemento di sviluppo e valorizza-zione turistica del nostro Paese, soprattutto se tale sistema risulta in-terconnesso con le altre modalità di trasporto; 

considerato che

- la mobilità ciclistica, modalità di spostamento ecosostenibile, costi-tuisce uno degli elementi caratterizzanti lo sviluppo turistico sia delle zone interne, di minore attrattività per il turismo di massa, sia delle aree di maggiore interesse storico-culturale, attraverso la valorizza-zione delle identità, delle eccellenze dei territori; 

- la realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche deve tendere ad una rete di direttrici principali ed un insieme di itinerari ci-cloturistici extraurbani interconnessi con le reti ciclabili in ambito ur-bano; 

- la promozione del patrimonio storico-artistico può essere perseguita anche con la messa a punto di nuove strategie di crescita sostenibi-le che valorizzano le peculiarità caratterizzanti il tessuto dei differenti territori e che sono in grado di innescare processi di miglioramento economico generando opportunità di crescita diffusa e durevole nel tempo, in armonia con il paesaggio e l'ambiente; 

- lo sviluppo ecosostenibile del territorio è anche direttamente con-nesso alla rivalutazione e all'insediamento di imprese locali, di picco-la e media dimensione, che traggono dal contesto agricolo, dalle tra-dizioni enogastronomiche, dal patrimonio storico-culturale e ambien-tale gli elementi a base del loro radicamento e della loro stabilità nel tempo; 

- tale sviluppo può essere perseguito attraverso la promozione dell'imprenditorialità turistica e la crescita di un settore produttivo strategico per la ripresa economica, nonché assicurando la competi-tività dell'offerta turistico-culturale italiana con azioni congiunte mirate alla valorizzazione del paesaggio e del patrimonio storico-artistico e ambientale anche delle aree interne del Paese; 

- il percorso si inserisce nella Ciclovia Europea Eurovelo 7 che taglia verticalmente il nostro continente da Capo Nord a Malta, e quindi percorre longitudinariamente tutta l’Italia da Nord a Sud 

- che la Ciclovia del Sole dopo la partenza da Verona, aver toccato il lago di Garda, affiancato il Fiume Mincio sino alla confluenza con il Po, lo attraversa e costeggia il Secchia sino a Concordia, dove si bi-forca e un ramo percorre  l’argine in sinistra idraulica sino a Modena, mentre un ramo prosegue in destra idraulica sino a San Possidonio per poi scendere dall’argine, attraversare i comuni di San Possidonio e Mirandola, per poi correre a fianco della ferrovia nei comuni di Mi-randola, San Felice e Camposanto e via di seguito sino a raggiunge-re Bologna, per poi scollinare attraversando l’Appennino sino a Fi-renze.

- che il tracciato della Ciclovia del Sole offre a Finale Emilia l’opportunità di poter agganciare le rete ciclabile già presente sul ter-ritorio comunale a un’ importante direttrice cicloturistica europea e quindi diventare un tappa dei flussi cicloturistici (in costante crescita) che la percorreranno e quindi di beneficiarne in termini di ricaduta economica,

- in particolare importante sarebbe il richiamo offerto dall’area natura-le protetta “Le Meleghine” classificata come zona di protezione spe-ciale (ZPS) della Rete Natura 2000  situata nel comune di Finale Emilia, vicino alla ZPS Valli mirandolesi, con le quali si potrebbe creare un circuito, entrambe presentano importanti caratteristiche na-turalistiche, con condizioni favorevoli allo sviluppo di specie vegetali acquatiche idonee per la sosta, rifugio e riproduzione di diverse spe-cie di uccelli acquatici 

- il percorso che parte da Concordia per arrivare sino a Camposanto costituisce una vera e propria dorsale ciclabile di tutta la nostra unio-ne e rappresenta un’occasione eccezionale ed irripetibile per rende-re il territorio dell’U.C.M.A.N. e di Finale Emilia visitabile per tutti colo-ro che useranno questa infrastruttura e percorribile nella sua interez-za dai suoi cittadini.

- potremo così far conoscere meglio le numerose aree di valore am-bientale che già adesso abbiamo a Finale  e nei nostri comuni ma che non sono ancora conosciute e valorizzate veramente, magari organizzandole e mettendole in rete tra di loro per poter presentarle alla visitabilità dei nostri cittadini e di tutti coloro che verranno nel no-stro territorio.

- allo stesso modo si potrà agire proponendo ai turisti e ai concittadini il nostro patrimonio storico testimoniale, tutt’altro che banale, dove mostrare monumenti e palazzi nuovamente visitabili dopo il sisma del 2012, o in procinto di esserlo, collegandoli alla nostra importante Storia, alle personalità di grande rilievo che in ogni epoca hanno ca-ratterizzato i nostri comuni, e l’altrettanto importante patrimonio arti-stico, sicuramente poco conosciuto ad oggi.   

- il percorso costituirà poi un’occasione unica anche per implementare un marketing territoriale che finalmente porti in evidenza le nostre eccellenze agricole, ( partendo dal parmigiano-reggiano,  all’aceto balsamico,  alla pera tipica, ai vini della nostra terra  e ai tanti altri prodotti che produciamo e non sempre valorizziamo adeguatamente)  ma anche gastronomiche e culinarie  (dai cappelletti di zucca ai maccheroni al pettine, al gnocco fritto ecc. ) che dovremo pubbliciz-zare assieme alla nostra rete di ristoranti di valore assoluto. 

richiamato 

- il “Patto per lo sviluppo dell’Area Nord” coordinato dall’Unione dei Comuni e sottoscritto nel marzo 2019 da tutti i comuni dell’Unione, dalla Regione Emilia-Romagna e da tutte le parti sociali del territorio, Patto che pone l’accento sul tema della mobilità sostenibile e traccia tra gli obiettivi un “Piano per la mobilità sostenibile dell’Area Nord” nonché un piano di “Promozione cicloturistica ed enogastronomica del territorio dell’Area Nord Modena”, incentrato sull’obiettivo dell’attrazione dei flussi di cicloturismo in relazione all’attraversamento del nostro territorio da parte dell’Eurovelo 7 - Ci-clabile del Sole;

tutto ciò premesso 

impegna il Sindaco, di concerto con la Giunta dell’U.C.M.A.N

- a proseguire e rafforzare l’impegno sul tema dell’attraversamento del nostro territorio da parte della Ciclovia del Sole, collaborando con: la Città metropolitana di Bologna quale capofila del progetto, con i tecnici incaricati di “Politecnica Ingegneria e architettura”, raf-forzando il ruolo del Servizio ambiente dell’Unione CEAS - La  Ra-ganella, perché sia in grado di interagire con i soggetti incaricati per le parti di progettazione e di realizzazione della Ciclovia, coordinan-dosi con gli uffici tecnici dei comuni interessati;

- a procedere quanto più organicamente possibile per preparare la nostra comunità e il nostro territorio a massimizzare i benefici dell’essere attraversati dalla Ciclovia del Sole, in una logica di coor-dinamento e promozione sovracomunale rivolta verso l’attrazione del turismo lento proveniente dall’Italia e dall’estero che fruirà della Ciclovia del Sole;  

- a concordare le opportune soluzioni perché i comuni dell’Area Nord non attraversati dalla Ciclovia del Sole allacciano le proprie reti ci-clabili all’infrastruttura; 

- a tenere presente anche il futuro collegamento delle aree di valore ambientale e culturale (es. il Bosco della Saliceta, le valli Mirandole-si, la nostra oasi val di Sole, l’area naturale protetta  delle Meleghi-ne) 

- a creare i presupposti perché l’attraversamento sia una ciclabile bel-la e funzionale e allo stesso tempo importante infrastruttura per Concordia e per i nostri Comuni, per la conoscenza del nostro terri-torio e delle nostre tipicità d’eccellenza da parte di coloro che scel-gono un turismo lento ed ecosostenibile;

- a porre l’attenzione dovuta anche su questi punti qualificanti:

o il collegamento con le stazioni FS dei comuni attraversati, ed in particolare la stazione di Mirandola, per rendere possibile l’intermodalità Treno-Bicicletta.

o a relazionare al Consiglio sullo stato d’avanzamento della pro-gettazione e sui lavori già avviati relativi al tratto Mirandola-Bologna. 


I consiglieri comunali:

Ratti Andrea

Elena Terzi

Pierpaolo Salino

Stefano Lugli 


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