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domenica 18 dicembre 2016

MOZIONE A SOSTEGNO DEI PROVVEDIMENTI PER IL CRATERE ESCLUSI DALLA LEGGE DI STABILITÁ 2017

Fra le conseguenze della caduta del governo Renzi c'è n'è una che riguarda il territorio del cratere sismico. L'approvazione con la fiducia della legge di stabilità al Senato quale ultimo atto del governo prima delle dimissioni ha determinato la caduta di tutti gli emendamenti, fra cui alcuni presentati dai parlamentari del cratere che contenevano importanti provvedimenti per il territorio del cratere simico dell'Emilia. Con questa mozione li riassumo e chiedo al sindaco di sostenerli nelle sedi istituzionali affinchè possano essere recuperati dal governo Gentiloni.


Finale Emilia, lì 16/12/2016

Al Sindaco Sandro Palazzi

Al Presidente del Consiglio Comunale Maurizio Boetti


MOZIONE A SOSTEGNO DELL’ATTUAZIONE DEI PROVVEDIMENTI RIGUARDANTI IL CRATERE SISMICO ESCLUSI DALLA LEGGE DI STABILITÁ 2017 A SEGUITO DELLA CRISI DI GOVERNO

Premesso che
A seguito delle dimissioni del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, si sono accelerate le votazioni al Senato della Repubblica della Legge di Stabilità 2017, ponendo la fiducia sul provvedimento.

Nella legge approvata, e quindi ora di Bilancio, non hanno trovato accoglimento gli emendamenti proposti dalle forze politiche presenti nei due rami del Parlamento e quindi sono decaduti anche le proposte emendative degli eletti afferenti ai territori del cratere del sisma 2012.

Gli emendamenti presentati riguardavano positive iniziative rivolte alla popolazione colpita dal sisma ed ancora in stato di difficile ripresa e precisamente:
- la sospensione del pagamento dell’IMU su abitazioni e attività produttive ancora danneggiate dal sisma fino a dicembre 2018
- la prerogativa che i contributi, in caso di accesso al concordato di azienda vincitrice di appalto per la ricostruzione pubblica o privata, possano essere erogati direttamente alle imprese subappaltatrici ed ai fornitori delle imprese in difficoltà
- la proroga per tutto il 2017 della sospensione dei mutui degli Enti locali
- l’esclusione dal patto di stabilità di comuni e province colpiti dal sisma delle spese per interventi di ricostruzione finanziati con donazioni o assicurazioni
- la riproposizione per il 2017 delle Zone Franche Urbane con nuovi criteri che allargano lo spettro di Comuni e imprese beneficiarie
- il riconoscimento delle prestazioni di lavoro straordinario per i dipendenti degli EELL che abbiano lavorato all’espletamento delle politiche post sisma
- la proroga dello stato di emergenza al dicembre 2017
- la proroga della possibilità per gli enti locali di rinnovare in deroga alla ordinaria legislazione i contratti di lavoro assunti a tempo determinato per il personale impegnato nella ricostruzione
- il riconoscimento di sostegni economici ai familiari delle vittime del sisma, sia del 2012 che del 2016
- l’eliminazione per gli immobili danneggiati dal sisma e già recuperati, dell’obbligo di essere dati in locazione esclusivamente a nuclei terremotati

Valutato che
Le proposte contenute negli emendamenti non presi in considerazione per l’approvazione repentina della Legge di Stabilità 2017, vincolata dalla fiducia, rappresentano la soluzione a parte dei problemi che causano difficoltà a cittadini ed istituzioni locali, ancora alle prese con la lunga ricostruzione.

Impegna il sindaco e la giunta comunale
A sostenere tali emendamenti nei luoghi istituzionali deputati, approntando ogni azione efficace per ottenerne l’attuazione e sollecitando a questo scopo il commissario straordinario per la ricostruzione Bonaccini e tutti i parlamentari eletti nei territori del cratere del sisma 2012.


Stefano Lugli

Consigliere comunale lista Sinistra Civica

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