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lunedì 7 maggio 2018

Bocciata la mozione per costruire un auditorium in centro storico

L'articolo che abbiamo pubblicato sul numero di Maggio 2018 del mensile Piazza Verdi è dedicato alla scelta della Giunta di realizzare un auditorium in viale della Rinascita. E' una scelta che riteniamo sbagliata, e che abbiamo provato a modificare con una mozione presentata in Consiglio comunale che è stata bocciata dalla maggioranza su richiesta dell'assessore alla cultura Gianluca Borgatti. Di seguito potete leggere cosa pensiamo di questa scelta della giunta Palazzi.

BOCCIATA LA MOZIONE PER COSTRUIRE UN AUDITORIUM IN CENTRO STORICO
Nel consiglio comunale del 9 aprile scorso è stata bocciata la mozione che io e il consigliere Pierpaolo Salino abbiamo presentato per chiedere che lo studio di fattibilità deliberato dalla giunta Palazzi per realizzare l’auditorium in viale della Rinascita, fra il palazzetto dello sport e la nuova scuola media (l’unica area verde della via) comprendesse anche l’ipotesi di recuperare a questo fine un edificio pubblico inagibile nel centro storico. Una mozione che contestava la decisione della giunta senza cassarla, ma avanzava una proposta di collaborazione per vagliare altre ipotesi più centrali. Ma nonostante questo la mozione è stata respinta.
Abbiamo presentato questa mozione perché riteniamo che prima di costruire nuovi contenitori in zone periferiche della città la priorità debba andare al recupero degli edifici pubblici inagibili all’interno di un’idea complessiva di città, che sindaco e assessori non hanno ancora maturato. E prima di decidere la costruzione di un nuovo edificio così importante per la coesione sociale di una comunità, lo si deve condividere con essa per valutare le esigenze e ascoltare proposte e suggerimenti in un rapporto costante la città. Ma la parola partecipazione non appartiene al vocabolario di questa giunta.
La mozione è stata respinta con la motivazione che si è perso già troppo tempo e che se non si vuole perdere il finanziamento regionale l’auditorium lo si deve costruire su un terreno vergine. Già di per se costruire qualcosa solo per beneficiare di un contributo è sbagliato; ma se la motivazione è questa occorre chiedersi chi è che ha perso tempo. E il tempo è stato perso in modo inequivocabile dalla giunta Palazzi. Vediamo come:
● nel marzo 2016 la Regione Emilia-Romagna con l’ordinanza n. 911 assegna 1.300.000 € a Finale Emilia per la realizzazione di un auditorium (1.300.000 €) che la giunta Ferioli localizza al posto della stazione delle corriere.
● a giugno 2016 ci sono le elezioni, a luglio 2016 si insedia la giunta Palazzi e il consiglio comunale apprende il 29 dicembre 2016, solo grazie ad una interrogazione, che la giunta sta valutando l’ipotesi di acquistare l’ex Jeans ai giardini per trasformarlo in auditorium. L’idea viene per fortuna abbandonata e l’auditorium torna nel dimenticatoio.
● a febbraio 2018 nel bilancio di previsione presentato dalla giunta Palazzi si legge che si prevede la realizzazione dell’auditorium “in luogo da definire”.
● il 22 marzo 2018 con la delibera n. 60 la giunta decide di realizzare uno studio di fattibilità per costruire un auditorium in viale della Rinascita.
Queste sono le tempistiche ufficiali e tutti possono valutare il percorso che ha portato la giunta ad assumere questa decisione. Decisione che riteniamo sbagliata.
È ovvio che costruire un edificio ex novo è più semplice che recuperare un immobile inagibile, ma continuare a portare servizi e strutture in periferia non fa bene ad un centro storico in grande affanno che a 6 anni dal sisma continua a essere privato di servizi e spazi culturali. E se proprio la giunta voleva un terreno vergine aveva a disposizione il campo Robinson, ma lo ha reso edificabile (qua il report del consiglio comunale in cui si è deciso di rendere edificabile), oppure poteva individuare uno spazio all’interno del centro sportivo per farne, in prospettiva, uno spazio polifunzionale adatto anche ai giovani.
Ma la decisione ora è presa, e ci auguriamo che prima di procedere con la progettazione l’Amministrazione almeno coinvolga l’associazionismo locale per comprendere i bisogni a cui un auditorium deve rispondere.

Stefano Lugli
Consigliere comunale Sinistra Civica per Finale Emilia

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