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giovedì 29 novembre 2018

Report del Consiglio comunale del 28 novembre 2018

Ecco il resoconto della seduta di Consiglio comunale di Finale Emilia del 28 Novembre 2018 e di come ho votato per la lista Sinistra Civica per Finale Emilia. Il dibattito si è concentrato prevalentemente sulla approvazione di una variazione di bilancio e sulla discussione della mozione presentata da me, Pd e lista civica contenente alcuni orientamenti per migliorare il progetto di riqualificazione di Piazza Garibaldi.

COMUNICAZIONI DEL SINDACO SULLA SCUOLA ELEMENTARE DI MASSA FINALESE
Ogni consiglio comunale si apre con uno spazio dedicato al sindaco per brevi comunicazioni - senza dibattito - al consiglio comunale. Il sindaco ha deciso di utilizzare questo spazio per leggere un comunicato sulla scuola elementare di Massa Finalese, ma anziché spiegarci come intende agire per risolvere i gravi problemi emersi si è lanciato un accuse fuori luogo alle opposizioni, rivolte in particolare alla lista civica. Secondo il sindaco le opposizioni hanno gettato “ingiusto fango sull’amministrazione per recuperare consenso a Massa fomentando strumentalmente una protesta non adeguata alla realtà della scuola”. In conclusione del suo intervento il sindaco ha spiegato che nuovi lavori saranno eseguiti in base ad un cronoprogramma di cui non ha fornito le tempistiche per poi precisare, su mia domanda, che i lavori saranno eseguiti durante le vacanze di Natale. Non resta che attendere… Mentre resta il fatto che il sindaco ha dimostrato ancora una volta la sua incapacità di accettare le critiche e di relazionarsi civilmente e democraticamente con il consiglio comunale, come succederà anche nel proseguo del dibattito.
Guarda il video con l’intervento del sindaco: clicca qua



VARIAZIONI AL BILANCIO E AL DUP 2018/2020. APPLICAZIONE AVANZO 2017

Si tratta dell’ultima variazione di bilancio possibile per legge prima della fine dell’anno, e con questa operazione la giunta esegue operazioni di aggiustamento tecniche dei conti, ma emergono anche scelte politiche e lacune organizzative. Le criticità principali che ho evidenziato sono sia nella parte corrente che in quella degli investimenti. 
Parte corrente
Nella parte corrente la voce politicamente più significativa è legata allo svincolo delle risorse che l’amministrazione aveva stanziato con il bilancio preventivo per l’assunzione di due educatrici per il nido d’infanzia - che a Finale Emilia continua a funzionare con il rinnovo di contratti a termine - e di due agenti di Polizia Municipale, che è in una grave carenza di personale. Assunzioni che non sono state fatte e per le quali vengono liberate le relative risorse. 
Ma c’è anche un’altra voce che rappresenta un campanello d’allarme molto importante, ovvero la minore entrata di 120.000 euro rispetto a quanto preventivato da recupero evasione IMU. Il Comune di Finale Emilia ha un ufficio tributi molto virtuoso e questo è un segnale molto preoccupante che ci parla di un settore che in questi anni è stato sovraccaricato di nuove funzioni, a partire dall’internalizzazione della tariffa rifiuti, che prima era in carico a Geovest. Negli ultimi 7 anni il personale del comune è passato da 152 a 88 dipendenti, e occorre che la giunta assuma scelte strategiche nell’organizzazione dei servizi per garantirne la continuità e la qualità.
Parte investimenti
Nella parte dedicata agli investimenti emerge palesemente lo spostamento di tutte le piccole e grandi opere pubbliche nelle annualità successive, a conferma del fatto che il Comune di Finale Emilia ha una capacità di spesa più alta rispetto alla capacità progettuale. Sembra paradossale ma è così. Dato che è registrato anche da un basso utilizzo dell’avanzo di amministrazione del 2017, che evidenzia tutti i fondi vincolati per investimenti e non utilizzati. Di questa situazione i cittadini se ne stanno rendendo conto, non solo per la paralisi della ricostruzione pubblica, ma anche per un netto peggioramento della qualità delle manutenzioni e della mancata cura del patrimonio pubblico.
Ovviamente nelle decine e decine di voci che compongono una variazione di bilancio ci sono anche scelte condivisibili, qua elenco le principali:
€ 22.000 per ampliamento impianto di videosorveglianza con l’installazione di videocamere in viale della Rinascita su palazzetto dello sport e nuova scuola media.
€ 40.000 per acquisto posa e messa in funzione impianto semaforico a Reno Finalese nell’intersezione tra via per Ferrara e via Bettola.
€ 27.000 per acquisto nuova autovettura per la Polizia Municipale.
Il mio voto alla variazione di  bilancio è stato contrario, come quello di tutte le opposizioni. La delibera è stata approvata solo con i voti dei consiglieri di maggioranza.



DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) 2019 / 2021. PRESENTAZIONE


Si tratta di un documento che accompagna la stesura del bilancio di previsione e che indica le scelte strategiche dell’ente. Il Documento per legge avrebbe dovuto essere presentato al Consiglio entro il 31 luglio e, sebbene il ritardo non comporti sanzioni, questo è indice della difficoltà in cui si trova la giunta. Il Documento dovrà essere approvato nel prossimo consiglio comunale e può essere emendato dai consiglieri. 


MOZIONE PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI ‘SINISTRA CIVICA LUGLI SINDACO’, 'LISTA CIVICA PER FINALE EMILIA' E ‘PARTITO DEMOCRATICO’ AD OGGETTO: ORIENTAMENTI PER LA RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA GARIBALDI
Nel precedente consiglio comunale il Presidente Maurizio Boetti aveva sollevato una pregiudiziale rispetto alla mozione che avevamo presentato per modificare il progetto di riqualficazione di Piazza Garibaldi proposto a luglio scorso dalla giunta. Il Presidente sosteneva che invadevamo il campo delle competenze tecniche attribuite alla giunta e non avrebbe messo in discussione la mozione. In queste settimane abbiamo dunque riscritto il testo rimanendo sulle coordinate generali che secondo noi la giunta deve tenere in considerazione nel momento in cui si mette mano alla piazza. Nonostante questo il consigliere Carlo Meletti, capogruppo della lista del sindaco, ha posto nuovamente la stessa argomentazione chiedendo che la mozione non fosse neanche messa in discussione e che la sua richiesta fosse messa in votazione. Una richiesta infondata, grave dal punto di vista democratico e che evidenzia una palese debolezza politica. Mai prima d’ora nella storia del consiglio comunale di Finale Emilia qualche consigliere aveva chiesto di non discutere una mozione, e ritengo sbagliato che il presidente Boetti si sia prestato a questa votazione, creando un pericoloso precedente. A questo punto la maggioranza ha chiesto una breve sospensione dei lavori per discutere il da farsi e alla ripresa il consigliere Meletti ha confermato la richiesta che la mozione non fosse messa in discussione. Si è dunque passati al voto, e la richiesta di Meletti è stata respinta con il voto contrario dalle opposizioni, della Lega e del gruppo Libera Scelta del presidente Boetti. Solo la lista del sindaco, Palazzi compreso, ha votato per lo stralcio della mozione, e la richiesta è stata bocciata provocando la reazione rabbiosa di Meletti e del sindaco Palazzi che, dichiarandosi “disgustati” da quanto accaduto, hanno abbandonato l’aula consigliare. Un comportamento sconcertante e infantile che dimostra tutta l’inadeguatezza del sindaco, che non ha mancato di rispetto solo al consiglio comunale ma anche a quel centinaio di cittadini che il 2 e 4 ottobre 2018 hanno speso due sere per migliorare il progetto di uno degli spazi più importanti di Finale Emilia.
Il dibattito è dunque iniziato e abbiamo finalmente potuto argomentare le modifiche al progetto di Piazza Garibaldi frutto del percorso partecipato che abbiamo sviluppato e a cui hanno partecipato un centinaio di cittadini. L’assessore Borgatti e la consigliera Zaghi hanno riconosciuto che le proposte migliorative avanzate contengono elementi di novità interessanti che saranno colti, ma nonostante questo la mozione è stata respinta sostenendo che era sufficiente consegnare le nostre idee all’ufficio tecnico. È questa una strana concezione del ruolo dei consiglieri comunali, perché se non possiamo discutere di una questione pubblica come il futuro di una piazza importante in consiglio comunale non vedo dove se ne debba discutere.
La mozione è stata dunque respinta con il voto contrario di tutta la maggioranza e il voto favorevole delle opposizioni.
Guarda il video del dibattito su Piazza Garibaldi dall’uscita dell’aula del sindaco alla votazione della mozione: clicca qua.

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