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sabato 29 dicembre 2018

Report del consiglio comunale del 28 dicembre 2018

Ecco il resoconto della seduta di Consiglio comunale di Finale Emilia del 28 dicembre 2018 e di come ho votato per la lista Sinistra Civica per Finale Emilia.
Il dibattito è stato caratterizzato dalla approvazione del Documento Unico di Programmazione e dalla discussione di numerose interrogazioni e mozioni da parte dei consiglieri.

APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) 2019/2021 - ARTT. 151 E 170 DEL D.LGS. 18 AGOSTO 2000 N. 267

Si tratta di un documento propedeutico all’approvazione del bilancio di previsione e che dovrebbe indicare le strategie con cui l’amministrazione intende perseguire i propri obiettivi. Per legge dovrebbe essere approvato entro il 31 luglio di ogni anno, ma non essendo un termine sanzionatorio l’amministrazione si è presa il tempo necessario per redigerlo… È composto da una sezione strategica e da una sezione operativa, e in questa fase la giunta ha proposto solo la sezione strategica mentre quella operativa sarà presentata successivamente come nota di aggiornamento contestualmente all’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2019.

Un documento strategico dovrebbe indicare, come dice la parola stessa, le strategie della giunta, ma in realtà il testo si limita a fare un copia incolla del programma di mandato (per altro con notevoli strafalcioni), che messo a confronto con la realtà quotidiana che vive la nostra città mostra tutta la distanza fra le promesse elettorali e i risultati concreti della giunta. 
Alle critiche delle opposizioni il sindaco ha risposto leggendo alcuni stralci della relazione parlamentare antimafia a firma dell’ex parlamentare Rosy Bindi in cui si accennava alle gravi criticità amministrative che portarono l’amministrazione a guida Ferioli ad un passo dal commissariamento. Il tutto per giustificare i ritardi e le difficoltà nell’amministrazione del Comune. Si tratta di un modo di fare che io ritengo inaccettabile, non perché quanto riportato negli atti dell’antimafia non fosse vero, ma perché a distanza di 2 anni e mezzo l’amministrazione Palazzi deve assumersi le sue responsabilità e deve smetterla di cercare responsabilità altrui per coprire le proprie inadeguatezze.
Il Documento Unico di Programmazione è stato approvato con i voti della maggioranza mentre le opposizioni hanno votato contro.

APPROVAZIONE DELL'ACCORDO QUADRO E DEL CONTRATTO DI SERVIZIO TRA IL COMUNE DI FINALE EMILIA ED ACER DELLA PROVINCIA DI MODENA PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DI PROPRIETÀ DEL COMUNE. PROROGA

Il 31/12/2018 scade l’accordo fra ogni comune della Provincia di Modena e ACER per la gestione degli alloggi popolari, e in attesa dei tempi tecnici necessari al rinnovo dell’accordo i sindaci hanno deciso di stipulare una proroga per garantire la continuità gestionale degli alloggi che ACER gestisce per conto dei comuni. Nel corso della discussione il M5S ha fatto notare che la stessa proroga fu presentata anche nel 2013 e che gli allora consiglieri di opposizione, oggi amministratori del Comune, votarono contro. Al momento delle dichiarazioni di voto il presidente Boetti ha annunciato il suo voto contrario perché si tratta di un documento identico a quello della precedente amministrazione, una motivazione a mio avviso insufficiente per bocciare un accordo che in assenza di approvazione lascerebbe il 1 gennaio gli alloggi pubblici del Comune di Finale Emilia privi di un gestore. Io ho votato convintamente la delibera, perché le battaglie politiche non si fanno sulla pelle dei cittadini. Anche da questa discussione emerge la differenza fra l’opposizione di allora, dedita a demolire tutto ciò che incontrava e quella di oggi, che vota in base al merito delle proposte. La delibera è passata con il voto favorevole della maggioranza, del Pd, della lista civica e il mio di Sinistra Civica, hanno votato contro il M5S e il presidente Boetti.



RATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE IN DATA 20.12.2018, N. 232, AVENTE AD OGGETTO: "VARIAZIONE IN VIA D'URGENZA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2018/2020 DI COMPETENZA E DI CASSA AI SENSI DELL'ART. 175, C. 3 LETT. A) E C. 4 DEL TUEL, PER L'ISTITUZIONE DI TIPOLOGIE D'ENTRATA A DESTINAZIONE VINCOLATA E DEL CORRELATO PROGRAMMA DI SPESA."

Si tratta di una variazione di bilancio per accertare l’entrata di € 12.000 dal Banco Bpm frutto di una donazione destinata a sostenere l’acquisto di arredi e attrezzature didattiche per l’istituto comprensivo. Nei primi mesi del 2019 le risorse potranno essere spese. Un grazie da parte nostra al Banco Bpm per la donazione. La variazione di bilancio è stata approvata da tutti i consiglieri con la sola astensione del presidente Boetti.



INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE 'MOVIMENTO 5 STELLE' PER RECUPERO ICI ANNI 2006-2011 DOPO LA SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA

La Corte di giustizia europea poco tempo fa emise una sentenza con cui impegnava l’Italia a recuperare l’ICI non pagata dagli immobili no profit dediti ad attività commerciali, fra cui ricadono prevalentemente immobili ecclesiastici, e il M5S ha chiesto se Finale Emilia rientra in questa casistica. Nella risposta il sindaco ha spiegato come la sentenza non ha conseguenze sul nostro Comune in quanto si applica, previo approvazione di un atto legislativo, solo nei casi di contenziosi fiscali aperti fra i Comuni e gli enti no profit, e Finale Emilia non ne ha.



INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE 'PARTITO DEMOCRATICO' IN MERITO AI LAVORI DI RIPRISTINO DELLA RECINZIONE DEL CIMITERO DI MASSA FINALESE

Il consigliere Andrea Ratti ha chiesto quando si prevede di sistemare la recinzione del cimitero di Massa Finalese, e il sindaco ha risposto che i lavori rientrano all’interno del cantiere di ripristino complessivo della struttura, senza però indicare una tempistica per l’esecuzione dei lavori.



INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE 'PARTITO DEMOCRATICO' IN MERITO AL MONITORAGGIO GEOVEST SULLA RACCOLTA DEI RIFIUTI

L’interrogazione era finalizzata a fare il punto della situazione a 6 mesi dall’avvio della raccolta porta a porta integrale dei rifiuti. Nella sua risposta l’assessore ha spiegato che dai primi dati resi disponibili da Geovest ora Finale Emilia si assesta al 65% di raccolta differenziata rispetto al 61,9% del 2017. Un dato a mio giudizio poco confortante, anche se l’assessore ha precisato che i primi due mesi di raccolta differenziata sono stati destinati all’inceneritore per la pessima qualità del rifiuto conferito dai cittadini. Ora la situazione è in via di miglioramento, ma c’è ancora molta strada da dare, da parte dei cittadini che devono impegnarsi a dividere correttamente i rifiuti, da parte di Geovest che deve migliorare il servizio, da parte dell’Amministrazione che deve dedicare più attenzione alla comunicazione rispetto all’importanza della raccolta differenziata. Una corretta raccolta differenziata è l’unica strada per tutelare l’ambiente e abbattere la bolletta della tariffa rifiuti riducendo le tonnellate di indifferenziato che si invia all’inceneritore.



MOZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE 'SINISTRA CIVICA LUGLI SINDACO' PER CONVOCARE UN'ASSEMBLEA PUBBLICA SUL BIOMETANO E PER CHIEDERE A REGIONE E PROVINCIA UN INTERVENTO PIANIFICATORIOHo presentato questa mozione perchè nel territorio della bassa modenese si stanno moltiplicando le richieste per la realizzazione di impianti per la produzione di biometano. A Finale Emilia Aimag ne ha inaugurato uno il 29 ottobre 2018 integrato con l’impianto di compostaggio di via Ceresa, Agrimetano ha avanzato richiesta per un nuovo impianto sempre in via Ceresa, e a Concordia è già partita la valutazione di impatto ambientale per un impianto che tratta 100.000 ton di rifiuti. La diffusione di tali impianti è conseguente ad un incentivo pubblico che finanzia la produzione di biometano, e crediamo necessario che l'amministrazione ne discuta pubblicamente per informare i cittadini e, soprattutto, che chieda a Regione e Provincia un intervento pianificatorio che normi la produzione di biometano a livello regionale e provinciale per evitare che la finalità speculativa non pregiudichi gli obiettivi di sostenibilità ambientale alla base del finanziamento pubblico. La discussione ha fatto emergere l’avversità per ogni pianificazione pubblica che ormai conosciamo essere tipica del consigliere Meletti, purtroppo seguita dall’intera maggioranza. Peccato, un’occasione persa per affrontare in modo costruttivo assieme agli enti superiori una tecnologia che presenta opportunità ma anche notevoli rischi se lasciata senza alcuna regia.

La mozione è stata bocciata con il voto contrario della maggioranza e il volo favorevole delle opposizioni.



Lo spunto per l’interrogazione nasce dal danneggiamento alla copertura provvisoria della torre marchesana del Castello delle Rocche causata dal forte vento del 29 ottobre 2018 che ha richiesto la presenza dei Vigili del Fuoco per un intervento di ripristino delle condizioni di sicurezza. Rassicurante la risposta del sindaco, che ha spiegato nel dettaglio le condizioni delle opere provvisionali di diversi edifici pubblici e privati e i vari interventi di manutenzione eseguiti.




I cimiteri di Finale Emilia hanno da tempo bisogno di significativi interventi di manutenzione, e con questa interrogazione ho chiesto che tipo di intervento è previsto e quando si prevede l’avvio dei relativi cantieri. 

Cimitero di Finale Emilia
La situazione più grave è nel cimitero di Finale Emilia, dove è necessario un intervento strutturale alla copertura che il sindaco nella sua risposta quantifica in 260.000 € e che ora è in fase di progettazione. Si trovano in fase di progettazione anche il recupero della chiesa e la trasformazione della casa del custode in casa del commiato, questi interventi dovranno essere tra loro sincronizzati, anche se il sindaco non ha indicato tempistiche. Attualmente sono in corso lavori urgenti per un valore di 27.000 € alla copertura per tamponare le infiltrazioni, conseguenti anche ad un sopralluogo di Carabinieri e Ausl che hanno portato la giunta ad intervenire con sollecitudine per evitare rischi igienico sanitari.
Cimitero di Massa Finalese
È stata da poco incaricata una ditta per un intervento straordinario di impermeabilizzazione delle arcate del cimitero di Massa Finalese per un valore di 44.000 € e a breve dovrebbe partire il cantiere. È in corso la redazione di un progetto di fattibilità per il recupero della parte storica del cimitero e il ripristino complessivo della struttura, di cui però il sindaco non ha fornito la tempistica.
Cimitero di Reno Finalese
Il sindaco ha spiegato che il ritardo nei lavori di realizzazione di 25 nuovi loculi è dovuto alla necessità di completare la pratica ottenendo tutte le autorizzazioni necessarie chiudendo così l’iter progettuale. Anche in questo caso le tempistiche dei lavori non sono note.



INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE 'LISTA CIVICA PER FINALE EMILIA' IN MERITO ALLO STATO DELL'ARTE DELLA CAMERA MORTUARIA

La risposta a questa interrogazione è sovrapponibile a quella precedente sulla condizione dei cimiteri. Il dibattito ha fatto emergere come la giunta abbia perso almeno un anno prima di dedicarsi al recupero della casa del custode per trasformarla in casa del commiato in quanto, in una prima ipotesi, aveva scelto di collocare la camera mortuaria al polo della sicurezza. Il sindaco ha ammesso l’errore di valutazione.



Stefano Lugli

Consigliere comunale Sinistra Civica per Finale Emilia

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