Io ho risposto al questionario, perchè credo che la questione palestinese debba tornare al centro dell’azione politica europea.
Con particolare riguardo al gravissimo problema degli insediamenti illegali in Cisgiordania e degli attacchi dei coloni nei confronti della popolazione palestinese che vive nei paesi/villaggi/città da loro occupati. L’Europa non può rimanere silente di fronte al deterioramento delle condizioni di vita nella striscia di Gaza provata dall'embargo, di fronte all'esodo forzato da parte di Israele dei beduini del deserto del Negev (30/40.000 persone) e di fronte alla distruzione da parte dell'esercito israeliano, delle infrastrutture costruite dall'Unione Europea.
Come eventuale membro del Parlamento Europeo mi sono impegnato a:
- sostenere misure contro gli
insediamenti israeliani illegali;
- sostenere una campagna per
escludere l’entrata di beni dai territori occupati (in particolare di quelli
dietro la Linea Verde, confine stabilito durante l’armistizio del '49 e che è regolarmente
ignorato da Israele);
- sostenere il rispetto dell’applicazione
delle clausole sui diritti umani nel territorio sancite negli attuali patti tra
Unione Europea e Israele.
- oppormi alla violazione
israeliana dei diritti umani e sostenere il diritto dei palestinesi all'autodeterminazione.
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