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domenica 20 aprile 2014

SENZA CORRUZIONE RIPARTE IL FUTURO

I costi della corruzione in Italia sono stimati ogni anno in 60 miliardi di €, e l’Italia è agli ultimi posti in Europa per diffusione dei fenomeni corruttivi. Per questo ho firmato l’appello Senza corruzione riparte il futuro che Libera e Gruppo Abele hanno rivolto ai candidati alle prossime elezioni amministrative ed europee per chiedere trasparenza e impegno nella lotta alla corruzione.



Questi gli impegni che ho assunto:sottoscrivendo l’appello “Senza corruzione riparte il futuro”:

Ai candidati italiani, chiediamo di aderire in due modi:
1 – Durante la fase elettorale: rendtrasparente la propria candidatura in campagna elettorale e promettendo che qualora eletti s’impegnino a partecipare al primo” intergruppo per il contrasto alla corruzione e al crimine organizzato”, costituendolo nei primi 150 giorni dalla data di chiusura dei seggi (25 maggio).
endendo
2 – Qualora eletti: promuovendo attraverso l’intergruppo, tre azioni concrete a livello comunitario, da attuare in altri 150 giorni:
A) domandare la ricostituzione della Commissione parlamentare europea su Criminalità organizzata, corruzione e riciclaggio di denaro (CRIM), una istituzione cruciale che se non rinnovata sarebbe un dono al crimine e i suoi alleati. Compito prioritario della CRIM è impegnarsi a estendere la confisca e il riuso sociale dei beni anche ai corrotti.
B) promuovere una risoluzione parlamentare che spinga verso una direttiva europea sul whistleblowing: nei paesi in cui esiste è già una pratica innovativa ed efficace in grado di produrre risultati tangibili.
C) promuovere una risoluzione che istituisca ufficialmente la Giornata europea della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti della criminalità organizzata, in occasione del 21 marzo.

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