Il rapporto Ichese ci consegna
molti dubbi sui legami tra attività estrattive e sisma, ma ci consente anche di
riflettere sulle scelte da assumere per il futuro di questo territorio, a
partire da un assunto: basta con lo
sfruttamento del suolo. E questo vale non solo per il sottosuolo, con lo stop
allo sfruttamento e alla ricerca di idrocarburi sul nostro territorio, ma
anche per infrastrutture e progetti impattanti in programma sul suolo, che
devono essere fermati e rivisti.
Quindi stop a inutili autostrade come la Cispadana o la bretella Campogalliano-Sassuolo
per passare ad una mobilità sostenibile, perché investire in viabilità su gomma
significa continuare la dipendenza dal petrolio e dalle attività di ricerca
petrolifera. Stop definitivo allo stoccaggio
gas di Rivara per l’ovvio pericolo sismico. Stop all’incenerimento come metodo per la produzione di energia per
passare al riciclo e ad una gestione virtuosa dei rifiuti. Stop alle grandi e inutili opere per investire nella messa in
sicurezza del territorio dando vita a migliaia di piccole e utili opere diffuse
su tutto il territorio.
Il rapporto Ichese mette in
evidenza anche l’urgenza di un piano
energetico nazionale che investa sulla sostenibilità e l’efficienza energetica,
perché l’assenza di una strategia energetica nazionale (o meglio la presenza di una strategia energetica basata sullo sfruttamento delle fonti fossili) è funzionale a tutti
coloro che vogliono sfruttare il territorio per imporre sulla nostra pelle progetti
e infrastrutture pericolose per la salute e l’ambiente.
Sul ritardo con cui il rapporto
Ichese è stato reso pubblico si è detto di tutto e di più. Accettiamo le scuse di Errani, ma deve essere chiaro che noi
cittadini della bassa modenese non siamo bambini che non devono essere
spaventati (in riferimento alle parole di Errani «non volevo ingenerare
allarmismo, ecco perché non abbiamo parlato») ma cittadini che vogliono certezze e verità e, soprattutto, vogliono decidere sul futuro del
proprio territorio.
Stefano Lugli,
candidato al Parlamento Europeo per la lista Tsipras
Nessun commento:
Posta un commento