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lunedì 3 maggio 2010

3. PER UN’OPERAZIONE DI VERITÁ SUL BILANCIO

In questi anni l’Amministrazione comunale ha fatto fronte all’insostenibile indebitamento comunale ricorrendo a tre strumenti:
- il blocco di ogni spesa di investimento con denaro proprio, con le conseguenze che vediamo sulla pessima manutenzione di strade, edifici pubblici, verde pubblico;
- l’innalzamento delle entrate tributarie al massimo consentito dalla legge;
- entrate straordinarie derivanti dai contributi incassati per la costruzione dell’inceneritore a Massa Finalese, per il primo maxiampliamento della discarica e per aver messo a bilancio i 2,1milioni di € del rimborso delle assicurazioni sugli immobili pubblici danneggiati dal sisma.
Noi crediamo che abbattere il debito svendendo il territorio, evitando le spese di manutenzione e con manovre di finanza creativa non sia la strada giusta, anzi si pongono le condizioni per nuovi debiti.
È quindi necessaria un’operazione di verità sulla reale condizione economica del Comune, operazione preliminare prima di impostare qualsiasi strategia di bilancio. Il nostro impegno è quello di intervenire sul bilancio comunale senza far pagare ai cittadini gli errori della giunta uscente, quindi senza tagliare servizi o impennare le tariffe.
Otterremo questo obiettivo attraverso l’applicazione contemporanea delle seguenti azioni:
- Riporteremo ad una gestione diretta i servizi che sono stati privatizzati e che, come ormai ampiamente dimostrato, determinano un aggravio di costi per il Comune;
- Rinegozieremo il debito del Comune con l’obiettivo di liberare nuove risorse sia per investimenti sia per dare maggior respiro ad un livello di tassazione troppo alto ormai da un lungo periodo;
- Istituiremo un ufficio dedicato alla ricerca di finanziamenti pubblici regionali ed europei per cercare di attrarre risorse economiche esterne da dedicare a progetti mirati;
- Verificheremo i rapporti economici nella gestione dei servizi all’interno dell’Unione dei Comuni e in tutte le società partecipate dal Comune di Finale Emilia al fine di individuare nuove modalità di collaborazione che consentano reali vantaggi economici per l’amministrazione e i cittadini;
- Renderemo Finale Emilia un comune virtuoso, in cui l’applicazione di buone pratiche si traduce in un miglioramento della qualità della vita e in un risparmio per il Comune e quindi per i cittadini. Ad es. impostare la politica dei rifiuti sulla tecnica “rifiuti zero” riduce il ricorso allo smaltimento indifferenziato e quindi abbatte il costo del servizio di smaltimento rifiuti al Comune e al cittadino, oppure ancora l’installazione di illuminazione pubblica e semaforica a LED riduce la bolletta energetica del Comune e l’impatto ambientale, ecc...
- Toglieremo l’indennità del presidente del consiglio comunale, che oggi ha lo stipendio di un assessore, parificandola a quella di ogni consigliere comunale.

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